Matteo Berrettini tiene i tifosi con il fiato sospeso: il tennista non è affatto sicuro, c’è grande preoccupazione attorno a lui
L’Italia è pronta a scendere in campo per la Final 8 di Coppa Davis che si disputerà a Malaga, in Spagna; il prossimo 24 Novembre la selezione azzurra sfiderà gli Stati Uniti con un obiettivo davvero molto ambizioso, riportare in Italia il trofeo più prestigioso per nazionali nel mondo del tennis che manca dal 1976.
In quel trionfo, con Nicola Pietrangeli capitano non giocatore, la squadra era formata da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli. Già, ma chi rappresenterà la squadra azzurra in questa missione? Scegliere gli atleti da convocare sta diventando sempre più un rompicapo per il capitano Volandri.
Assente Jack Sinner, che già ha dato forfait, l’Italia può infatti perdere anche Matteo Berrettini, il suo numero 2. Un brutto colpo, in caso non dovesse farcela, che chiuderebbe un 2022 davvero travagliato per Berrettini, già costretto a saltare per Covid il Championship e con tanti problemi fisici accusati, non ultimo un problema alla mano che l’ha condizionato nella parte iniziale di stagione.
Stavolta, però, a dargli il tormento è la caviglia, la stessa che gli aveva procurato non pochi problemi all’ATP 250 di Napoli; nell’occasione Berrettini arrivò fino alla finale del torneo, giocandola – e perdendola – in condizioni precarie contro Musetti.
Berrettini, chi al suo posto in Coppa Davis
Il capitano dell’Italia Filippo Volandri, ai microfoni di Sky Sport, è stato molto chiaro sul suo recupero. “A prescindere dal suo utilizzo, può regalare un grande contributo perché è un uomo squadra”, le sue parole. Già, ma potrà essere in campo? Volandri ha spiegato nel dettaglio la situazione.
“La capacità di ripresa è buona, dipende nelle gambe quante ore di allenamento avrà e bisogna verificare i suoi progressi nei quattro giorni che anticiperanno la gara contro gli Stati Uniti. Sono tranquillo – ha poi proseguito Volandri – sarà lunga, solo tre gare sono state giocate, non si deve avere fretta”.
Ma, in caso di indisponibilità, chi potrà sostituire Berrettini? C’è Lorenzo Musetti, che ha battuto proprio Berrettini all’ATP Napoli 250 lo scorso mese di Ottobre e protagonista di un finale di stagione super; a lui andrebbe il numero uno, poi pronto Lorenzo Sonego, anche se la sua stagione non è stata indimenticabile, con un solo titolo vinto a Metz, sul veloce indoor. Non vanno poi dimenticati Fabio Fognini – impegnato con Simone Bolelli nel doppio, ma utilizzabile anche nella gara singolare – e Luca Nardi, tre titoli Challenger all’attivo in questo 2022 e numero 126 in classifica, da chiamare come quinto giocatore.