Pietro Sermonti è l’attore che nella serie Boris interpreta Stanis La Rochelle e, lontano dai set, ha una passione che lo fa “impazzire”.
Nei giorni scorsi ha debuttato l’attesissima quarta stagione di Boris. Il nuovo capitolo della serie ha confermato il successo dei precedenti, con gli attori che ancora una volta si sono prestati ai loro ruoli irriverenti e, talvolta, surreali, inscenando gag e siparietti inediti per la gioia di milioni di fan.
La serie, che ha esordito per la prima volta nel 2007, vede infatti come protagonisti i soliti Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi e gli altri che interpretano gli stessi personaggi. Confermati, poi, anche Carolina Crescentini nei panni di Corinna e colui che nel frattempo è diventato suo marito nella serie Pietro Sermonti, alias Stanis La Rochelle.
Il suo personaggio è senz’altro uno dei più amati dal pubblico, sebbene in questi anni abbiano potuto imparare a conoscerlo anche in altri ruoli. La poliedricità, del resto, è una delle principali doti dell’attore romano non solo quando sta dietro le telecamere, ma anche nella vita reale, dove da qualche tempo coltiva una passione che condivide con alcuni suoi colleghi.
Pietro Sermonti e la passione su cui investirebbe
In particolare, Sermonti non è rimasto indifferente al Padel, vera e propria mania di questi anni per numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e sportivo. “Giocai per la prima volta a Lecce nell’estate del 2019 insieme a Beatrice Campagna, Claudio Bisio e Francesco Mandelli” le sue parole ai microfoni del Corriere dello Sport. “Il mio avvicinamento a questo sport è stato un percorso accidentato, dato che poco dopo è scoppiata la pandemia” ha poi aggiunto.
Ora, però, la situazione è cambiata, e quando il lavoro glielo permette, ci gioca regolarmente. È stata una crescita continua per 49enne romano fino a raggiungere, parole sue, “livelli dignitosi” grazie agli insegnamenti di una maestra della disciplina come Barbara Giannetta.
Inoltre, nella stessa intervista, Sermonti ha spiegato quali sono, secondo lui, le differenze tra Padel e Tennis: “L’aspetto incredibile è che a padel ti diverti subito, anche se non sei mai sceso in campo, mentre a tennis, senza basi, è molto difficile affrontare un match“.
“Nel padel mi fa impazzire che si gioca in due, è uno sport tattico, divertente e tutti vogliono vincere” ha detto. E aldilà di questi aspetti ciò che lo intriga di più “è il fatto che ci sono tantissimi margini di miglioramento, ogni giorno scopro cose nuove. Da poco, infatti, sono riuscito a fare una bandeja accettabile!“.
Insomma, il Padel è ormai una sua grande passione, a tal punto da… “se avessi soldi da investire, costruirei dei campi da padel“. Per lui, infatti, sarebbe un investimento garantito: “È uno sport che continuerà a crescere, dobbiamo aspettare che crescano ragazzi e ragazze che giochino a padel fin da piccoli. Il grande gap con Spagna e Argentina è questo“.