Tra le grandi passioni di Roger Federer, ce n’è una che è davvero insospettabile
Roger Federer è indiscutibilmente il campione più amato degli ultimi anni, forse uno dei più amati di sempre.
Il suo addio al tennis è stato salutato in modo commovente da qualsiasi latitudine, nei cinque continenti, in modo davvero globale. E
x avversari, amici, colleghi e milioni di tifosi gli hanno consegnato la palma del miglior tennista di tutti i tempi. Sicuramente di quello più spettacolare. Eppure, tra i tanti aneddoti che molti suoi colleghi e amici hanno rivelato nel corso degli ultimi mesi dal giorno del suo addio durante la
Laver Cup, ci sono anche alcuni dettagli sconosciuti al grandissimo pubblico.
Roger Federer, lacrime e racchette rotte
David Law, per esempio, l’ex responsabile dell’ufficio stampa dell’ATP che ha condiviso una lunga attività professionale con Federer, ha chiarito che la sua immagine di ragazzo umile e schivo e arrivata molto dopo rispetto a quella degli esordi. Persino Federer avrebbe rotto qualche racchetta: “Storia vecchia, di molti anni fa – dice Law che ha rilasciato una lunga intervista a Tennis Podcast – ma agli inizi anche lui ha avuto i suoi momenti di crisi e di breakdown. Se giocava male rompeva racchette, o crollava emotivamente in un pianto dirotto. Poi ovviamente è maturato molto…”
La passione per il wrestling
Law ha anche confermato le parole di John Isner che ha rivelato che fin dagli inizi della carriera Federer sarebbe stato un grandissimo fan del wrestling professionistico: “Da giovanissimo era un pigro, appassionato di videogames che ascoltava musica rock ad altissimo volume. Ricordo una sua passione per gli AC-DC, un paio di canzoni gliele ho anche sentite cantare a squarciagola negli spogliatoi. Ma parliamo di un ragazzo che all’epoca aveva poco più di 16 anni”.
Quanto al wrestling… “Non solo era appassionato, ma anche estremamente informato – continua Law, confermando le parole di Isner, anche lui grande fan della WWE – conosceva i protagonisti, i personaggi e le mosse. Spesso li imitava negli spogliatoi. Non si perdeva uno show, li registrava tutti. I suoi preferiti erano John Cena, Undertaker e Randy Orton.
“Lui e i suoi amici – prosegue Law – li impersonificavano continuamente, scimmiottando le loro mosse negli spogliatoi durante gli allenamenti e nei tornei. Era iperattivo. Aveva un’energia davvero incontenibile che non ho mai visto in ATP da parte di altri esordienti. I giochi della WWE credo li abbia provati davvero tutti… e sono convinto che ancora oggi di tanto in tanto nella tranquillità di casa sua abbia il suo wrestler preferito con il quale giocare”.