Lorenzo Musetti è stato sconfitto da Novak Djokovic a Parigi-Bercy e ora è tempo di riflessioni in vista dei prossimi impegni.
Una sconfitta pesante, arrivata dopo la grande prestazione offerta contro Casper Ruud, ha posto fine al percorso di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il carrarese si era ben comportato fin qui vincendo e convincendo, ma contro Novak Djokovic c’è stato poco da fare.
Un serbo in versione “killer” ha prima vinto il primo set, lasciando a zero l’azzurro. Nel secondo, complice qualche errore di troppo da parte di Nole, Lorenzo ha ritrovato un po’ più di fiducia, riuscendo a piazzare anche qualche bel colpo vincente. Ma nel bilancio generale della gara, ciò non è bastato per poter prevalere sul 21 volte campione Slam, semplicemente troppo superiore.
Ad ogni modo, per Musetti resta comunque una stagione da incorniciare, segnata dai suoi primi due successi nel circuito maggiore arrivati ad Amburgo, dove aveva vinto in finale contro Carlos Alcaraz, e a Napoli, vincendo su Berrettini.
Ora però è tempo di riflessioni in vista di questo finale di 2022, dove restano da giocare Next Gen Finals e Coppa Davis prima di una meritata vacanza.
Lorenzo Musetti, la decisione dovrà arrivare presto
In particolare, nelle ultime settimane, Musetti, di fatto, non si è mai fermato. Prima l’impegno a Metz, poi a Sofia, Firenze, Napoli, Basilea e infine Parigi-Bercy. Sono quindi già sei settimane consecutive che il 20enne di Carrara viaggia in lungo e in largo per l’Europa per partecipare ai vari tornei.
“Per ora, le Next Gen Finals sono in programma – ha detto in conferenza stampa dopo il match contro Djokovic –. Deciderò nei prossimi giorni. Qualche volta ho giocato sei settimane di fila in questa stagione, devo considerare il quadro generale e la Coppa Davis“.
Dunque, è quasi inevitabile per lui, al momento, soffrire di un po’ di stanchezza, che lo pone in una situazione delicata per quanto concerne la scelta di disputare gli ultimi due impegni che lo vedrebbero protagonista di questa lunga stagione. “Da un lato voglio giocare, dall’altro ho bisogno di un po’ di riposo” ha poi aggiunto.
Insomma, questo il dubbio che ora attanaglia Lorenzo, che dovrà decidere il da farsi anche in base alla sua condizione fisica. Il tempo per farlo, però, è poco: le finali di Milano si giocheranno la prossima settimana.