Ora il verdetto è praticamente certo e non si può tornare indietro: il top player non ci sarà più dopo cinque anni
Non accadeva dal 2017, succederà di nuovo lunedì 7 novembre. Per Alexander Zverev continua il periodo nero in seguito all’infortunio patito durante il match contro Rafa Nadal al Roland Garros lo scorso 3 giugno.
Le urla di dolore al momento dell’infortunio avevano fatto presagire il peggio e così per il tennista tedesco di origini russe è iniziato un calvario che non è ancora finito. L’intervento chirurgico e un lungo stop che, a cinque mesi di distanza, non è ancora terminato. Sperava di riassaporare la gioia di impugnare la racchetta in un match ufficiale in Coppa Davis ad Amburgo, ma furono i medici a spegnere le sue speranze. Edema osseo al piede destro, quello operato, e rientro rinvio, forse direttamente al 2023.
Una data precisa ancora non c’è ed allora Zverev si è concesso una vacanza alle Maldive insieme al fratello Mischa che ha raccontato, al rientro, qual è la condizione fisica del tennista: “Non si è mai fermato per tanto tempo. Non è soltanto una questione di salute, tornerà quando si sentirà pronto anche dal punto di vista del gioco“. L’assenza intanto continua e senza scendere in campo il prossimi lunedì arriverà il verdetto ormai non più evitabile.
Alexander Zverev dopo cinque anni lunedì prossimo dirà addio alla top ten mondiale. Fermo da giugno, il tennista tedesco uscirà dai primi dieci al mondo dove era entrato a maggio 2017. Allora fu la vittoria al Masters 1000 di Roma nella finale contro Novak Djokovic a consacrarlo tra i migliori 10 tennisti al mondo.
Oggi è il lungo stop ad averlo fatto precipitare in classifica e l’incertezza sul ritorno in campo non può che rendere ancora più complicate le cose. Al momento il suo rientro potrebbe arrivare per la Diriyah Cup che si terrà in Arabia Saudita dall’8 al 10 dicembre, una manifestazione non ufficiale che potrebbe rappresentare il primo assaggio per il tennista tedesco in attesa poi del vero ritorno in campo a questo punto il prossimo anno. Intanto l’addio alla top ten sperando di riuscire a rientrare il prima possibile.
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