Rafa Nadal è uno sportivo a tutto tondo ed è un grande appassionato di calcio, di cui tifa per una squadra in particolare.
Rafa Nadal è semplicemente uno dei tennisti più forti di sempre, in grado di conquistare Slam anche a 36 anni e con un fisico che ormai non è più quello di una volta. D’altronde, la tenacia e la voglia di vincere sono due doti che non gli sono mai mancate e sono le stesse che gli hanno permesso, insieme al suo talento, di vincere 1.066 volte su un campo da tennis.
Ma per il maiorchino esistono anche altri interessi ed uno di questi interessa il calcio. In famiglia, infatti, c’è un background calcistico non di poco conto: suo zio Miguel Angel, fratello di Toni, suo ex allenatore e oggi coach di Auger-Aliassime, è stato giocatore professionista ne La Liga prima al Maiorca e poi al Barcellona.
Soltanto che Rafa, che peraltro ha doti anche da calciatore che fa vedere spesso durante i match quando palleggia con una pallina da tennis, non tifa i Blaugrana, bensì gli acerrimi rivali del Real Madrid. E dietro questa sua “fede” ci sono anche diversi retroscena.
Rafa Nadal tifa Real Madrid
“La prima volta che ho visto il Real Madrid è stato a Maiorca, a casa mia. Mio zio giocava con il Maiorca e io indossavo la maglia del Real. Dovevo entrare in campo con lui, ma non ci sono riuscito. Ero molto timido e rimasi nel tunnel” raccontò Rafa in un’intervista riportata da La Gazzetta dello Sport.
Ma quegli erano soltanto gli inizi della sua passione per i Blancos che allora lo vedeva soltanto come un ragazzino timido che aveva ancora tutta una strada da percorrere. Da quel momento in poi sono arrivati: 22 titoli Slam – di cui 14 Roland Garros -, 92 titoli complessivi e numero uno della classifica mondiale per 209 settimane.
Numeri, questi, che lo rendono ad oggi tra i migliori giocatori di sempre e primo per numero di Major vinti in carriera. Un po’ come quelli ottenuti nel frattempo dal suo amato Real Madrid, semplicemente la squadra più titolata d’Europa con 14 Champions League, 35 campionati spagnoli e tanti altri ancora tra Supercoppe, Coppe del Re e altri trofei.
E tra i retroscena ce ne fu uno che lo vide quasi da intermediario nel passaggio di Marco Asensio dal Maiorca al Real. Fu lo stesso calciatore spagnolo a rivelarlo: Rafa chiamò il Presidente Florentino Perez e gli disse di prenderlo, favorito anche dal fatto che all’epoca suo zio Miguel Angel era direttore sportivo del club maiorchino. Detto fatto, i Blancos lo acquistarono e, date le prestazioni del giocatore, l’intuizione del tennista si rivelò azzeccata.
E ora, in programma ci sarebbe anche un evento nel rinnovato Santiago Bernabeu, casa dello stesso Real, dove Florentino Perez vorrebbe ospitare un match amichevole tra il tifosissimo Nadal e il suo amico-rivale di sempre Roger Federer.