Nadal potrebbe raggiungere un traguardo incredibile da qui a fine stagione: potrà riuscirci, però, solo al verificarsi di alcune condizioni.
Tra martedì e mercoledì, al Masters 1000 di Parigi-Bercy, Rafael Nadal tornerà finalmente a giocare un match in singolare dallo US Open. Nonostante infatti la recente nascita del suo primogenito, Rafael Nadal Perello, il maiorchino ha deciso di tenere fede alla programmazione stabilita inizialmente.
Così, dopo il torneo in Francia, che non ha mai vinto, chiuderà la stagione alle ATP Finals di Torino. Andando a caccia forse dell’unico titolo prestigioso che manca nella sua bacheca. Inoltre, poi, nel finale di 2022 avrà la possibilità di giocare per raggiungere quella che sarebbe una delle più grandi imprese della sua carriera.
Nadal in campo per la storia: il sogno tra Parigi-Bercy e le ATP Finals
Il numero 2 del mondo, in quest’annata, ha portato a casa sia l’Australian Open che il Roland Garros. Ed allo US Open ha avuto la possibilità di tornare anche sul trono della classifica mondiale, anche se poi si è fermato in ottavi di finale. Al numero 1, dunque, è salito Carlos Alcaraz dopo la vittoria finale.
Nadal, però, ha ancora l’opportunità di scrivere la storia. Chiudendo come numero 1 di fine anno, infatti, diventerebbe il tennista più longevo a vincere tale premio. Per farlo, ovviamente, dovrà ottenere risultati importanti sia a Parigi-Bercy che a Torino, sperando che Alcaraz non faccia altrettanto.
Nel momento in cui scriviamo, infatti, il murciano ha raggiunto anche la semifinale all’ATP 500 di Basilea, portandosi ad 830 punti di vantaggio nella Race, la classifica che a fine anno diventerà quella ufficiale. Questo vuol dire che il 22 volte campione Slam dovrà produrre uno scarto evidente tra lui ed il suo connazionale nei prossimi due tornei.
Tra Francia ed Italia, in palio ci sarà un totale di 2500 punti. Ma non bisogna dimenticare come spesso Nadal abbia spesso fatto fatica sui campi indoor. Una ragione in più, dunque, per capire quanto potrebbe essere grande la sua gioia, qualora davvero si imponesse come leader del tennis mondiale alla fine del 2022. Un anno che già gli ha regalato straordinari successi, e che lo spagnolo vuole chiudere al meglio.