A Napoli Matteo Berrettini ha subito l’ennesimo infortunio della sua carriera e Paolo Bertolucci propone una soluzione.
Stagione travagliata per Matteo Berrettini che non è riuscito ad esprimersi come avrebbe voluto a causa dei vari infortuni che ha subito. E dire che l’anno si era aperto con le semifinali raggiunte agli Australian Open, dove è stato eliminato da un grande Rafa Nadal che di lì a poco avrebbe alzato il trofeo dello Slam.
Poi, però, dopo Rio, Acapulco e Indian Wells, ecco il primo importante stop di questo 2022: infortunio alla mano destra e operazione che lo ha tenuto fermo ai box per tre mesi. Il tempo di rientrare e mettere in cassaforte i due titoli di Stoccarda e Queen’s e altra battuta d’arresto, proprio alla vigilia di Wimbledon dove avrebbe voluto difendere la finale conquistata l’anno precedente.
In quest’occasione, è stato il Covid a fermarlo e ha potuto tornare in campo soltanto il mese dopo, a Gstaad, dove, anche qui, ha fornito una serie di belle prestazioni fino ad arrivare in finale, poi persa contro Casper Ruud.
Lo stesso norvegese è stato anche l’artefice della sua eliminazione agli US Open, avvenuta ai quarti, suo miglior risultato della stagione nordamericana. Dopodiché, Londra, Firenze e infine Napoli, dove ha rimediato l’ennesimo infortunio della sua stagione che lo ha costretto a saltare Vienna e, quasi sicuramente, anche a rinunciare alle Finals di Torino.
Insomma, la situazione di Berrettini non è certo delle migliori, anche perché avere tutti questi infortuni a 26 anni non lascia ben sperare per il futuro. Il romano è nel pieno della sua carriera e dovrà porre un freno a tutti questi guai fisici. Una soluzione in tal senso l’ha proposta Paolo Bertolucci che, nel suo tradizionale intervento sulle colonne de La Repubblica, ha espresso la sua opinione a riguardo.
“Deve fermarsi per un periodo. Le Finals sono una chimera – ha sentenziato l’ex tennista –. È ora di approfittarne per fare un check up completo affidandosi ad una struttura medica specialistica che possa individuare tutti i punti deboli del suo fisico e porvi rimedio“.
Un’altra parte della soluzione di Bertolucci riguarda il calendario: “Dovrà selezionare con cura i tornei a cui partecipare e di presentarsi sempre al top della condizione. Temo che non possa reggere un altro anno travagliato“. E il problema, secondo lui, sarebbe dovuto anche al modo di giocare di oggi: “I suoi guai fisici, forse, derivano anche dal modo di giocare: violento e a strappi, poco armonico. Ma il tennis di oggi è così“.
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