Nonostante Fabio Fognini e Flavia Pennetta siano marito e moglie ormai da tempo, la ex tennista ha ammesso che… succede ogni volta.
Flavia Pennetta e Fabio Fognini sono due dei tennisti italiani più forti di tutti i tempi. Lei, ovviamente in ambito femminile, lui nel maschile, accomunati da una passione per il gioco che li ha portati a vincere diversi trofei importanti per loro e anche per l’intero movimento azzurro.
Come l’Indian Wells 2014 e lo US Open 2015, dopo il quale la brindisina ha appeso la racchetta al chiodo smettendo all’apice della sua carriera. Per Fabio, invece, ci sono gli indimenticabili successi di Montecarlo 2019, che lo rese il primo italiano di sempre a vincere un Masters 1000, e degli Australian Open 2015 in coppia con Simone Bolelli.
Ma oltre a condividere una carriera da professionisti, i due sono altresì una coppia consolidata, suggellata dal matrimonio celebrato nel 2016. Dalla loro relazione sono poi nati tre figli: Federico, Farah e Flaminia. E della loro vita insieme ne ha parlato Pennetta in un’intervista al Corriere della Sera.
Flavia Pennetta: la curiosa ammissione su Fognini
Dopo aver vissuto per un periodo a Barcellona, dove hanno comprato la loro prima casa insieme, i due si sono poi spostati a Milano, dove quindi adesso vivono, dividendosi tra i figli e i loro impegni professionali. Ma tutto è nato ben prima, quando la loro amicizia si è trasformata in qualcosa di più. “È stato un innamoramento dopo anni di amicizia, durante i quali abbiamo avuto altri partner. Fabio è un buon compagno di vita, il marito che mi aspettavo” ha esordito sull’argomento la ex tennista. “Sembrerà strano che io lo dica, ma è un uomo paziente. La pazienza che non ha in campo la tiene per la famiglia“.
In campo, infatti, Fabio si fa riconoscere spesso, con comportamenti al di sopra delle righe. Quasi un marchio distintivo del carattere del compagno, su cui Flavia, ha ammesso, non ci passa sopra così facilmente. “Non mi sono mai vergognata di una sua mattana, ma mi sento sempre a disagio quando fa qualcosa che non deve fare” ha raccontato.
“Lo guardo e mi vedo come riflessa in uno specchio: è mio marito, è il padre dei miei figli, le cavolate che combina non finiscono lì, in campo. Quando torna a casa gliene dico di tutti i colori e lui si mette da solo in castigo, silenzioso e imbronciato mentre si autoflagella“. C’è un segnale, però, che le fa capire quando tutto è passato: “Quando vedo rispuntare mezzo sorriso sotto la barbetta, gli è passata” ha detto.