Brutta notizia per Matteo Berrettini che ormai vede sfumare l’obiettivo stagionale che si era prefissato. Le chance sono minime.
Il 2022 è stato un anno complicato per Matteo Berrettini, caratterizzato da tante difficoltà che ne hanno frenato il rendimento e tolto fiducia. Il romano, al termine della seconda finale di stagione persa, stavolta contro il connazionale Lorenzo Musetti a Napoli, ha ammesso di aver pensato di ritirarsi poiché stanco di subire infortuni che, per l’appunto, sono stati tanti.
Basti pensare ai tre mesi di stop a causa del problema alla mano destra che lo ha costretto ad andare sotto i ferri. Poi il ritorno in grande stile a Stoccarda e Queen’s, dove ha vinto gli unici titoli di quest’anno e dopo di nuovo stop per via del Covid che gli ha tolto la possibilità di difendere la finale di Wimbledon conquistata nel 2021.
Un momento, questo, difficile da superare anche sul piano psicologico e che ne ha inevitabilmente fermato il processo di recupero fisico dopo settimane di pausa. Queste stesse difficoltà sono quindi riemerse nelle sue dichiarazioni post finale di Napoli dove è emerso il suo lato fragile, ma anche quello più forte, dal momento che pare convinto di proseguire la sua carriera da professionista che nel bene o nel male lo vede tra i top giocatori a livello internazionale.
Purtroppo per lui, però, anche nel capoluogo campano, Matteo ha subito un altro infortunio, l’ennesimo della sua carriera, che ha in parte condizionato il suo match contro l’amico Musetti. Ed è all’indomani della finale persa che ha dovuto fare, suo malgrado, un annuncio che lo pone in una situazione estremamente complicata in ottica Finals.
“Congratulazioni al mio grande amico Lorenzo Musetti per la vittoria a Napoli. E grazie a tutti i tifosi per l’incredibile sostegno che mi avete dato in settimana” si legge su Instagram. “A seguito di diverse valutazioni da parte dei medici sul mio piede sinistro, sono stato informato che non sarò in grado di competere a Vienna“. Dunque, salta l’Atp 500 di Vienna, dove il romano avrebbe potuto aggiungere un tassello importante nella sua corsa alle finali.
Ad oggi gli restano soltanto i 1000 punti in palio a Parigi-Bercy, ma tra lui e Auger-Aliassime, che occupa l’ultima posizione utile per Torino e che nel mentre si è portato a casa i titoli di Firenze e Anversa, ci sono 850 punti. Di certo, è che Matteo proverà a non mancare all’ultimo appuntamento di stagione. “Farò tutto il possibile per cercare di essere pronto per Parigi. Grazie come sempre per tutti i messaggi di affetto” ha concluso.
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