Fabio Fognini out all’Atp 250 di Gijon a causa di un virus intestinale: le sue parole sui prossimi impegni e sulle Finals.
Queste sono le ultime stagioni della carriera di Fabio Fognini che, a 35 anni, si sta comunque mantenendo su buoni livelli. Il fisico non è più quello di una volta e per questo nel singolare sta facendo non poca fatica a trovare costanza di risultati. Ben diverso, invece, è il discorso nel doppio, dove con Simone Bolelli sono in piena corsa per le Finals di Torino.
A Gijon, il sanremese è stato costretto al ritiro all’esordio a causa di un virus intestinale. Due giorni dopo si è disputato il match di quarti di doppio con l’altro “Chicco” dove, però, non sono riusciti ad aggiudicarsi la vittoria.
A raccontare questi giorni intensi in un’intervista al Corriere dello Sport è stato lo stesso Fognini, che ha ammesso le difficoltà di questo periodo, in attesa di sapere se potrà giocare a Napoli.
Fognini: “Non deve essere un’ossessione”
“Le ultime settimane sono state molto complicate – le parole di Fabio –. Un virus intestinale mi ha debilitato e a Gijon durante il match di singolare ho avuto una ricaduta che mi ha costretto ad abbandonare la partita“.
A breve, però, avrà inizio l’Atp 250 di Napoli, dove il campione di Montecarlo 2019 spera di poter giocare, virus permettendo. “Sono appena arrivato a Napoli e, in questi giorni, mi sottoporrò ad accertamenti. Spero di riprendermi per chiudere la stagione nel migliore dei modi” ha detto.
L’importante, poi, sarà riuscire ad esprimersi al meglio e arrivare quanto più lontano possibile nella manifestazione campana per ritrovare la fiducia che gli è mancata nell’ultimo periodo. “Lo spero, ne ho davvero bisogno – ammette –. Chissà, magari sarà il posto giusto dove riuscirò a cogliere tre vittorie consecutive che è quello che più mi manca“.
L’attenzione si è poi spostata sull’obiettivo Finals di doppio, traguardo raggiungibile se i “Chicchi” riusciranno a fare bene nei prossimi appuntamenti di questo finale di stagione. “A Simone, che considero come un fratello maggiore, dico sempre che se giochiamo possiamo arrivarci. Ci mancano tornei importanti e punti pesanti“. Senz’altro, il duo azzurro ci proverà, anche se “non deve essere un’ossessione” ha detto Fognini. “È un sogno e non era un obiettivo ad inizio stagione. Ci proviamo, ma sappiamo che anche in caso di assenza siamo tra le prime dieci coppie del mondo” ha concluso.