Con la vittoria che ha sancito il suo novantesimo titolo in carriera, Novak Djokovic ha eguagliato il record di Roger Federer.
Dopo aver trascorso una prima parte di stagione molto complicata soprattutto sul piano psicologico dopo la tanto discussa situazione che ha vissuto in Australia, Novak Djokovic è tornato alla grande e ha ripreso a scrivere la storia del tennis.
Il campione di Belgrado ha prima vinto il suo settimo Wimbledon e poi, dopo esser stato costretto a saltare l’intera stagione nordamericana, ha infilato un doppio successo come soltanto in pochi sono riusciti a fare nella loro carriera, vincendo Atp di Tel Aviv e Astana nell’arco di due settimane. Ma non solo.
Con la stessa vittoria in finale nel torneo kazako, Nole si è aggiudicato un posto alle Nitto Atp Finals di Torino, in programma dal 13 al 20 novembre. Ma non solo. Ha infatti stabilito due nuovi record.
Djokovic da record: i primati del serbo
Uno lo vede primo in solitaria e si tratta della maggior percentuale di vittorie in carriera. Ad Astana Djokovic ha infatti toccato quota 83,294% con un bilancio di 1.022 successi e 205 sconfitte. Soltanto secondo posto, seppur di poco, per Rafa Nadal che finora, a fronte delle sue 1.066 vittorie e 214 sconfitte, detiene l’83,281%. Subito dietro la leggenda svedese Bjorn Borg con 82,4%, mentre Roger Federer, che ha da poco detto addio al tennis giocato, si è fermato all’82%.
Come se non bastasse, lo stesso campione svizzero si è visto agganciare al primo posto della classifica dei Paesi in cui ha vinto un titolo da Djokovic. Quest’ultimo, infatti, con la vittoria in Kazakistan, ha vinto in 19 Paesi diversi, esattamente come Roger. Il diciottesimo era stato in Israele nel torneo precedente di Tel Aviv.
Passi in avanti per Novak anche nella classifica del maggior numero di titoli vinti in carriera nel singolare, dove ha raggiunto quota 90 a soli due di distanza da Nadal, terzo. Secondo è invece il grande Ivan Lendl con 94, mentre in testa c’è l’altro Big Three Roger Federer.
Insomma, nonostante tutti gli alti e bassi di questa stagione, Djokovic ha dimostrato di avere una tenuta mentale e un livello come pochi. E in fondo è soprattutto per questo che è riuscito a collezionare numeri così importanti nel corso della sua straordinaria carriera.