L’ITF si è espressa in merito alla recente critica ricevuta da Swiatek: l’annuncio del presidente Haggerty può porre fine alla questione.
Iga Swiatek tornerà in campo al WTA 500 di Ostrava per la prima volta dopo aver vinto lo US Open. La numero 1 del mondo, comunque, negli ultimi giorni ha fatto parlare di sé per la scelta di non partecipare alle finali della Billie Jean King Cup (equivalente femminile della Coppa Davis) in programma a novembre per via dell’eccessiva vicinanza con le WTA Finals.
Nel suo annuncio, dunque, la polacca ha rivolto una critica verso la WTA e la ITF (organizzatrice della BJK Cup) parlando appunto di una programmazione studiata molto male. Dalla ITF, però, è arrivata anche una risposta abbastanza chiara, attraverso le parole del presidente David Haggerty.
Swiatek, dopo la critica qualcosa si muove: le parole del presidente dell’ITF
Swiatek ha specificato la ragione della sua scelta, nonostante abbia dimostrato spesso di avere molto a cuore gli interessi della propria nazionale. E questo, all’agenzia Reuters, ha portato Haggerty a non potersi nascondere, esprimendo anche del rammarico. “L’ITF è dispiaciuta che Iga Swiatek non possa partecipare,“ ha esordito, “e riconosce che il programma dei due principali eventi di fine anno rappresenta una dura prova per le giocatrici che competono in entrambi”.
“Abbiamo lavorato con la WTA per cercare di coordinare date adeguate“, ha detto. “Siamo stati in grado di confermare le finali della Billie Jean King Cup a Glasgow a giugno, ma la sede delle finali WTA a Fort Worth, in Texas, è stata confermata durante gli US Open e limitata in termini di date disponibili”. Il risultato è che le Finals termineranno un solo giorno prima (7 novembre) dell’inizio della BJK Cup.
“Ci impegneremo”, ha poi concluso numero 1 della ITF, “a lavorare con la WTA sul programma 2023 in modo da avere una migliore transizione tra le due competizioni”. Una risposta che tende la mano a Swiatek, dimostratasi spesso portavoce anche di altre problematiche, almeno per quanto riguarda le tenniste ai vertici della WTA.