Sinner salterà anche l’ATP 250 di Firenze, e ora le speranze di qualificarsi alle ATP Finals sono poche: ecco cosa serve all’altoatesino.
La distorsione alla caviglia occorsa a Jannik Sinner nella semifinale dell’ATP 250 di Sofia potrebbe davvero pregiudicare il finale di stagione dell’azzurro. Che dopo aver rinunciato all’ATP 500 di Astana, in programma questa settimana, sarà costretto a saltare anche l’appuntamento di Firenze, la settimana prossima.
Ha detto di aver bisogno di un po’ di riposo, ma la realtà dei fatti è che la sua corsa per un posto alle prossime ATP Finals non ammette passi falsi. Ed è – oramai – anche una corsa contro il tempo, e contro tutti i rivali che sperano di assicurarsi uno degli ultimi posti. Di seguito, dunque, osserveremo come l’italiano dovrà fare la differenza per sperare ancora di entrare nei primi sette giocatori della Race 2022.
Sinner ed il sogno chiamato ATP Finals: l’azzurro non può più sbagliare
In teoria, i posti disponibili sarebbero ancora quattro. Ma a Novak Djokovic basta chiudere nella Top-20 della Race per ipotecare un posto. Dunque, la soglia d’ingresso alle ATP Finals, ad oggi, è rappresentata dai 2860 punti – al settimo posto – di Felix Auger-Aliassime. Sinner, attualmente, è al 12° posto, distante di 550 punti, una quota tutt’altro che banale.
Per prima cosa, in questa settimana, dovrà augurarsi che la quota non venga portata più su da Hubert Hurkacz e Taylor Fritz, avanti a lui nella Race e rispettivamente impegnati ad Astana e Tokyo. Poi, a patto che qualcuno non lo sopravanzi dalle retrovie, potrà giocarsi le sue carte per le ultime tre settimane nel circuito ATP.
L’assenza da Firenze, infatti, potrebbe indurre il ventunenne di San Candido a tentare di chiedere un wild card per un impegno all’ultimo tra Napoli, Stoccolma ed Anversa, tornei in programma nella settimana dal 17 al 23 ottobre, in cui sarà protagonista, oltre ad Aliassime, Fritz e Hurkacz, anche Cameron Norrie.
Poi, per il rush finale, Sinner farà tappa a Vienna (ATP 500) e Parigi-Bercy (Masters 1000). Ed è scontato considerare che – per colmare un divario intorno ai 500 punti, dovrebbe sperare di arrivare almeno nei semifinale in entrambi i tornei, spingendosi anche oltre in almeno uno dei due, possibilmente proprio a Parigi. La situazione, tuttavia, è davvero complessa, in quanto il campione di Umago dovrebbe poter contare su dei risultati molto poveri anche per tutti i suoi diretti concorrenti.