Sinner è incappato in un infortunio a Sofia, e l’annuncio dopo il ritiro in semifinale crea preoccupazione anche per sperare nelle ATP Finals.
Si è fermata in semifinale la corsa al terzo successo consecutivo nell’ATP 250 di Sofia per Jannik Sinner. Che al sabato ha ceduto ad una grande versione di Holger Rune, oltre che al dolore alla caviglia. Nel corso del terzo set, infatti, l’italiano è scivolato, infortunandosi alla caviglia destra e trovandosi costretto ad abbandonare il campo sul punteggio di 7-5 4-6 2-5 in suo sfavore.
La sconfitta fa male, non solo perché impedisce all’altoatesino di difendere il titolo vinto nelle due passate stagione, ma anche perché complica enormemente la sua disperata corsa per un posto tra i primi otto giocatori nella Race, che varrebbe la qualificazione alle ATP Finals. Un traguardo che ora sembra davvero impossibile, a maggior ragione se si tiene conto dell’annuncio dato dallo stesso Sinner, preoccupato per il finale di stagione.
Sinner, le ATP Finals sembrano lontanissime: l’annuncio dopo l’infortunio
Lo scorso anno, dopo Sofia, il numero 10 del mondo si era ripetuto anche all’ATP 250 di Anversa. Ora, però, Sinner è preoccupato, anche in chiave ATP Finals, dal problema alla caviglia. Per valutarne l’effettiva entità, serviranno dei test. Nel frattempo, il ventunenne ha dovuto annunciare il proprio forfait dall’ATP 500 di Astana.
Un’assenza pesante, che rischia di pregiudicare ogni restante chance di qualificazione di Sinner. Per sperarci ancora, è costretto a raccogliere corposi bottini in ogni impegno da qui a fine anno. Ma intorno a lui c’è poco ottimismo, perché dal 10 ottobre l’azzurro dovrebbe essere di scena all’ATP 250 di Firenze, con la distorsione alla caviglia che rischia anche di influenzarne la partecipazione.
Tra poche settimane si deciderà tutto, e se consideriamo che un posto, per le Finals, dovrebbe essere occupato Djokovic (a cui basta chiudere in Top-20 nella Race), lo scenario è ancora meno favorevole per Sinner, che è attualmente al 12esimo posto, ma lontano di ben 550 punti rispetto al settimo posto, occupato da Felix Auger-Aliassime.