Roger Federer ha da poco detto addio al tennis giocato e le voci su un suo futuro in un altro ruolo sono già iniziate.
Dopo 24 anni di successi, Roger Federer si è ufficialmente ritirato dal tennis professionistico. La Laver Cup 2022 è stata l’ultima occasione per i tifosi di vederlo giocare in un torneo ufficiale e alla O2 Arena pubblico e colleghi lo hanno potuto celebrare come solo un campione della sua portata merita.
Durante la tre giorni di partite, Nadal, Djokovic, Berrettini e tutti gli altri giocatori impegnati gli hanno reso omaggio attraverso parole che testimoniano tutta la loro stima e affetto nei suoi confronti. E poco importa se nel match giocato con Rafa la vittoria non è arrivata. Del resto, come ribadito dallo stesso Roger, quello che più importava era fare “festa” tutti insieme per celebrare il suo ultimo match da giocatore professionista.
Sebbene abbia detto addio al tennis giocato soltanto da poco, sono già iniziate a circolare voci che lo vedrebbero sempre protagonista della Laver Cup, ma in un altro ruolo, quello di capitano, rilanciato anche dagli stessi suoi compagni nel Team Europe Andy Murray e lo stesso Nole. A fare chiarezza una volta per tutte, però, è stato lo stesso campione svizzero a margine della conclusione del torneo esibizione di Londra.
La risposta di Roger Federer
“Mi dispiace non aver vinto – le sue parole riportate da Ubitennis –. L’ho detto anche negli spogliatoi a Murray, perdere non è mai divertente. Però questo weekend è stato per me comunque straordinario“.
Poi aggiunge: “Non vedo l’ora di essere a Vancouver per la prossima edizione, ovviamente in un ruolo diverso“. Ruolo, il suo, che però non sarà quello che molti avevano già iniziato ad immaginarsi. “No, il mio ruolo non sarà quello di capitano, dato che Borg sta facendo un ottimo lavoro, la sua sostituzione non è nei piani, un giorno chissà” ha quindi smentito.
Dopodiché, Federer parla della Laver Cup a tutto tondo. “Anche il format è solido e non subirà modifiche importanti – ha detto –. In cinque anni siamo stati in città fantastiche, anche Londra con la O2 Arena non ha tradito le attese“. La prossima edizione sarà in Canada, e quindi ancora una volta nel Nord America, ma per Roger in futuro la situazione potrebbe cambiare. “Magari più avanti estenderemo l’orizzonte anche oltre il Nord America“.
In chiusura, il 20 volte campione Slam ha confermato le sue intenzioni di voler rimanere all’interno dell’ambito, anche se, ovviamente, in altri ruoli. “Come ho detto, intendo rimanere nel mondo del tennis e dare una mano, ma in questa fase senza un incarico ufficiale” ha concluso.