In attesa del rientro a Sofia, Sinner ha ricevuto un “invito” speciale per il 2023: l’Italia potrebbe raggiungere un traguardo storico.
Da oramai un anno, Sinner è stabilmente nella Top-20 della classifica ATP. E viene quasi unanimemente considerato il volto del futuro del tennis insieme a Carlos Alcaraz, con il quale ha regalato spettacolo nell’ultima sfida allo US Open. E nonostante la sconfitta con il match point a favore, il fatto che abbia raggiunto i quarti di finale in tre Major su quattro è dimostrazione innegabile della sua continuità.
Dopo una settimana ai box, rientrerà a Sofia, dove nel 2020 vinse il suo primo torneo nel circuito maggiore. E così ripartirà la sua corsa – complicatissima – verso la qualificazione alle ATP Finals di Torino, con la Race che lo vede attualmente al 14esimo posto. In ogni caso, lo status di top player di Sinner è confermato da tutti, e l’italiano ha ricevuto – implicitamente – un prestigioso invito per il 2023.
Dopo la Coppa Davis in cui ha trascinato l’Italia, il ventunenne di San Candido ha deciso di ricaricare le batterie in vista dei prossimi impegni. E presumibilmente avrà visto anche lui, dalla tv, il grande spettacolo regalato dalla Laver Cup, in cui si è disputato anche l’ultimo match della lunga carriera di Roger Federer.
Alla quinta edizione, per la prima volta, il Team World di John McEnroe è riuscito ad imporsi, sconfiggendo il Team Europe guidato da Bjorn Borg. Non è bastata, per quest’ultimo, la presenza di quattro Top-10 come Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic e Cameron Norrie (e nel match di doppio anche Rafael Nadal).
Con la grande abbondanza di giocatori, però, la squadra europea è pronta a rifarsi già dal prossimo anno. Borg, infatti, ha già da ora “invitato” anche Sinner a partecipare alla competizione, che nel 2023 si terrà a Vancouver: “È un ragazzo giovane è ha già fatto vedere quanto vale. Mi auguro che il prossimo anno sia qui tra noi, oppure l’anno dopo“, ha affermato Borg, da Londra, alla Gazzetta dello Sport.
Anche il campionissimo svedese è rimasto piacevolmente colpito dalla partita disputata contro il numero 1 Alcaraz allo US Open, e chissà che entrambi, tra dodici mesi, non si ritrovino a giocare insieme per il Team Europe. La cosa che più stuzzica gli italiani, tuttavia, è il fatto che nel 2023 possano esserci addirittura due italiani alla Laver Cup.
D’altronde, anche Matteo Berrettini può contare sulla stima del capitano europeo: “Matteo è un giocatore fantastico, grande potenza, grande forza. Ed è un bravissimo ragazzo. Ha giocato già lo scorso anno qui e sta continuando a crescere e migliorare come tennista. Averlo con noi è importante sia per chi come me sta seduto sulla panchina e fa il capitano, sia per la gente seduta in tribuna”, ha concluso l’ex numero 1 del mondo.
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