Federer ha espresso sui social tutta la sua gratitudine per una leggenda: un ringraziamento che emozionato anche i suoi tifosi.
È tutto pronto per l’inizio della Laver Cup 2022. La quinta edizione di un torneo d’esibizione che in realtà questa volta sarà forse uno degli eventi tennistici più visti dell’anno. Perché nel Team Europe si rivedrà dopo più di un anno in campo Roger Federer. Ed in una partita tutt’altro che banale: lo svizzero, infatti, ha annunciato il proprio ritiro dopo la rassegnare in onore di Rod Laver.
Venerdì 23 settembre, dunque, giocherà il suo ultimo match, e lo farà in un doppio, nella sessione serale, di fianco allo storico rivale Rafael Nadal. Per l’occasione, tutte le persone più importanti nella vita del quarantunenne di Basilea saranno presumibilmente a Londra. Di sicuro, però, ci saranno i suoi storici rivali, tra i quali anche Novak Djokovic ed Andy Murray. In realtà, però, il 20 volte campione Slam ha voluto ringraziare anche un amico speciale, prima dell’inizio del suo ultimo torneo.
Federer, omaggio speciale sui social prima della Laver Cup: “Grazie di tutto”
Per Federer, stando alle sue stesse parole, Londra è una città davvero speciale: lì ha vinto i suoi otto titoli a Wimbledon, e per tanti anni ha giocato, proprio alla O2 Arena, le ATP Finals (disputatesi lì dal 2009 al 2020). Questa volta, tuttavia, il contesto sarà ancora più speciale, perché il ritiro dello svizzero arriverà in una competizione per la quale creazione lui stesso si è adoperato, e che vedrà la presenza – ancora una volta – di Bjorn Borg e John McEnroe come capitani del Team Europe e del Team World.
E su Twitter, Federer ha voluto ringraziare in maniera particolare proprio Borg, pubblicando una foto molto emozionante, con una didascalia piuttosto eloquente: “Sono molto orgoglioso di poterti chiamare amico. Grazie di tutto“, si legge. Da una leggenda all’altra, parole davvero molto speciali, per quello che evidentemente è un legame davvero forte, tra Federer e Borg.
Delle volte, in alcuni importanti trionfi Slam del tennista rossocrociato, il campione svedese era presente alla consegna del trofeo. Ed ha sempre elogiato Federer, per il suo modo di fare dentro e fuori dal campo. Ad accomunare i due ex numeri 1 del mondo, d’altronde, è anche la grande sportività nei confronti degli avversari. Ed il fatto che si ritrovino dalla stessa parte della rete anche alla fine della carriera di Federer rende tutto molto affascinante.