La WTA da qualche tempo segue con grande curiosità l’evoluzione della promettente 17enne ceca Linda Fruhvirtova che dal canto suo lamenta un desiderio ormai irrealizzabile
Proviamo a metterci nei panni di una ragazza di 17 anni. Una di quelle che è cresciuta con il poster del suo mito nella propria cameretta, e che per tanti anni si è allenata sognando un giorno di poterla incontrare.
É proprio questo il caso di Linda Fruhvirtova, 17 anni, talento della Repubblica Ceca che nel corso delle ultime settimane è cresciuta considerevolmente entrando di diritto tra le prime cento del mondo.
Linda Fruhvirtova, primo trofeo a 17 anni
Dopo la clamorosa vittoria del suo primo trofeo WTA a Chennai, in India, domenica scorsa, grazie alla vittoria in finale sulla polacca Linette, battuta in tre set, Linda – 17 anni compiuti a maggio – ha compiuto un clamoroso balzo in classifica salendo di oltre 50 posizioni. Ora, impegnata a Seoul, è al numero #74. Il mondo del tennis si è accorto del suo talento già da qualche tempo. Alzare il trofeo indiano è stato per lei un po’ come gettare la maschera. Un’opportunità per farsi conoscere, conquistare simpatie, attirare nuovi sponsor.
Dopo le Williams le sorelle Fruhvirtova
Eppure, Linda, ha parlato più che dei sogni che desidera ancora realizzare di quello che per lei è un sogno infranto: “Fin da quando ero una bambina e cominciavo a divertirmi sui campi da tennis senza pensare assolutamente che un giorno questo potesse diventare un lavoro, il sogno che mi ha motivato è stato quello di conoscere Serena Williams. Magari addirittura di poterci giocare. Quando sono entrata a far parte del circuito WTA o segretamente sperato, prima o poi, di potermela trovare di fronte. Ma questo, purtroppo, non è accaduto e temo che non accadrà mai”.
Il caso di Linda Fruhvirtova ha tuttavia dell’incredibile. Perché anche Linda ha una sorella più giovane, Brenda… 15 anni. Gran talento anche lei, al momento numero #195 del mondo, una presenza costante nei tornei ITF dove si sta facendo strada a suon di vittorie. Sei i trofei nel corso di questa stagione.
E se un domani invece delle due sorelle Williams si trovassero una contro l’altra le sorelle Fruhvirtova? Magari in una finale dello Slam? “Siamo entrambe molto ambiziose ed estremamente competitive, credo ne verrebbe fuori una bella partita. Anche se non so come i nostri genitori vivrebbero la cosa… Penso non sarebbero interessati alla vittoria di una delle due. Si godrebbero lo spettacolo, magari con qualche lacrima”.