Dopo la Coppa Davis, Matteo Berrettini sarà impegnato in un grande evento insieme ai giocatori più forti di sempre.
Matteo Berrettini è tra i protagonisti di questa edizione di Coppa Davis dove l’Italia ha già raggiunto l’obiettivo delle finali di Malaga. In quest’occasione, l’azzurro ha dimostrato di essere uno dei giocatori migliori in circolazione e di aver superato le delusioni della stagione nordamericana su cemento dove ha faticato non poco nei primi due Masters 1000 di Montreal e Cincinnati.
Allo US Open, invece, c’è stato un passo in avanti, anche se la sua corsa si è interrotta ai quarti per mano di Casper Ruud, che lo ha sconfitto per la seconda volta nel giro di qualche mese dopo la finale di Gstaad.
Questi risultati, però, non gli hanno consentito di guadagnare posizioni utili nella race verso le Nitto Atp Finals di Torino. La situazione in quest’ottica è complicata ma, mentre si prepara ad un finale di stagione intenso per raggiungere l’obiettivo, Bjorn Borg lo ha convocato come riserva del Team Europe per la Laver Cup di Londra.
Il torneo esibizione di Londra sarà una grande occasione per tutti gli appassionati di vedere in azione per l’ultima volta su un campo prestigioso Roger Federer, che nei giorni scorsi ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico.
Tra i delusi c’è anche lo stesso Berrettini che in una conferenza stampa durante la Coppa Davis di Bologna ha commentato la notizia del ritiro del “Re”. “È un momento triste per lo sport in generale – ha dichiarato –. Una delle figure più grandi dello sport globale, che ha portato il tennis ad un livello differente“.
“Non ho mai nascosto che è stato lui uno dei motivi per cui ho sognato di diventare un tennista professionista – ha aggiunto –. L’ho sempre supportato e cercato in tutti i modi possibili di prendere spunto da lui, perché era un esempio dentro e fuori dal campo“.
“Purtroppo era nell’aria, ma non avremmo mai voluto che arrivasse la notizia. Ci mancherà vederlo giocare, ma quello che ha fatto resterà per sempre nella storia” ha detto.
Peraltro, Matteo aveva avuto il privilegio di giocare contro Federer a Wimbledon 2019, dove, dopo la sconfitta, gli aveva chiesto ironicamente quanti soldi gli avrebbe dovuto dare per la lezione di tennis. Adesso, invece, saranno insieme nella stessa squadra e, inoltre, qualora Roger non fosse in condizione per giocare, potrebbe essere proprio lui a sostituirlo in uno dei match della Laver Cup.
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