Berrettini si è detto felicissimo di aver rappresentato l’Italia a Bologna, e per le finali di Malaga ha rivolto un appello ai tifosi.
Matteo Berrettini ha chiuso la sua settimana in Coppa Davis con tre vittorie su tre davanti al pubblico dell’Unipol Arena di Bologna. Se nella prima giornata ha avuto bisogno di una rimonta per battere Borna Coric, nelle ultime due ha invece faticato molto meno contro Sebastian Baez prima e Elias Ymer poi.
La sua vittoria nel primo singolare contro la Svezia, inoltre, ha dato all’Italia la certezza di concludere al primo posto il proprio girone. Un risultato che dà tanta fiducia alla squadra di Filippo Volandri in vista della Final Eight che si disputerà a Malaga, a novembre. E proprio in vista di un impegno del genere, Berrettini si è espresso facendo un appello ai tifosi, con una sorta di promessa che ha emozionato davvero tutti.
Coppa Davis, Berrettini esalta i tifosi in vista di Malaga: la frase è davvero sorprendente
A Malaga, l’avversaria dell’Italia saranno gli Stati Uniti, squadra contro la quale – curiosamente – Berrettini aveva giocato l’ultima volta prima di quest’anno. Nel 2019, però, a causa della tanta fatica pregressa, non andò per il meglio. In questi giorni, tuttavia, il romano è ben più carico: “Amo giocare la Davis. Questa è un’atmosfera speciale e negli ultimi anni non sono riuscito a sfruttarla appieno“, ha detto dopo la sfida contro Ymer.
“Avevo tanta voglia di dimostrare a me stesso, alla squadra e al pubblico, che sono un giocatore da Davis“. Una dimostrazione che Berrettini dovrà dare anche a Malaga, dove l’Italia spera di superare lo scoglio dei quarti di finale davanti al quale si era fermata lo scorso anno: “Vogliamo quanti più tifosi possibile a Malaga. Sono disposto a pagare di tasca mia. Giocare in un’atmosfera così è diverso. E’ un altro feeling, un altro supporto. Questo è il bello della Davis e bisogna sfruttarlo”.
Un chiaro invito a tutti i tifosi, per i quali l’ex finalista di Wimbledon si è messo a disposizione. D’altronde, l‘Italia è l’unica squadra in Coppa Davis che potenzialmente può contare su almeno tre giocatori in Top-30 (come Spagna e Stati Uniti). E, con la coppia formata da Simone Bolelli e Fabio Fognini per il doppio, c’è la voglia di togliersi tante soddisfazioni, senza porsi limiti.