Camila Giorgi si appresta ad iniziare il suo percorso allo US Open di quest’anno e lo farà affidandosi ad una novità inedita.
Non una stagione entusiasmante fin qui per Camila Giorgi, che nel 2022 non ha trovato alcun successo. Ad inizio anno ha dovuto fare i conti con alcuni infortuni e, una volta superati, non è riuscita ad esprimersi al suo meglio a parte qualche sprazzo al Roland Garros, come nella vittoria su Sabalenka, e a Eastbourne, dove arrivò ad un passo dalla finale.
Qualche speranza in più c’era in Canada, forte del titolo di campionessa in carica, ma anche qui non è andata oltre gli ottavi, fermata da Pegula in tre set. Peggio ancora a Cincinnati, dove è uscita al primo turno contro Kostyuk.
Queste sconfitte, peraltro, l’hanno fatta retrocedere nel ranking Wta dalla 26esima posizione di giugno all’attuale 67° posto che la esclude dalle teste di serie del torneo, dove al primo turno incontrerà Anna Bondar. Non un match agevolissimo ma neanche proibitivo, per lei che è abituata a imporre il suo gioco per trovare la vittoria. E delle sue prospettive all’ultimo Slam di stagione ne ha parlato lei direttamente, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Camila Giorgi verso lo US Open
In particolare, la maceratese ha ammesso di essersi preparata duramente nelle settimane che anticipavano lo US Open, preferendo gli allenamenti ai social. “Nelle ultime settimane mi sono concentrata molto sugli allenamenti – ha detto –. Ma apprezzo i messaggi che mi arrivano, sono sempre tutti molto carini. Tornerò, ma avevo altre cose a cui dedicarmi“.
E se sull’argomento fidanzato non ha voluto dire niente, sulla famiglia, invece, Camila si è aperta un po’ di più, specialmente sul padre su cui, in passato, ci sono state voci che lo descrivevano come un “padre padrone”. “Non è a new York, è molto impegnato e non è riuscito a venire, ma la sua presenza non manca mai. Ci sentiamo, ci confrontiamo, abbiamo la nostra routine” ha affermato.
“Il nostro rapporto è stupendo, è semplicemente la persona più importante della mia vita – ha poi aggiunto –. Negli anni, ovviamente, il nostro rapporto si è evoluto, quando ero piccola lasciavo fare di più a lui, poi, crescendo, ci siamo confrontati sempre di più“. Di certo, però, “non mi ha mai fatto fare nulla che io non volessi – ha dichiarato –. Sicuramente, ora che ho 30 anni sono più indipendente nelle mie decisioni“.
Sulla madre poi ha detto: “È sempre lei che disegna i miei completi di gioco. Io collaboro ovviamente, stavolta per New York abbiamo scelto un look diverso da come siete abituati a vedermi“. In particolare, Giorgi e sua madre hanno optato per un completo diverso dal solito: “Pizzo nero, so che eravate abituati a vedermi con i rosa e i celesti, ma stavolta avevo voglia di qualcosa di grintoso ed elegante. E il nero è perfetto“.
Infine, un cenno sulla prima partita che la attende sui campi di Flushing Meadows. “L’affronterò come sempre, con il mio gioco – spiega –. Non l’ho mai affrontata, ma io entro sempre in campo per imporre il mio ritmo e il mio tennis. A volte ci riesco, a volte meno. Mi sono allenata molto nelle ultime settimane. Voglio fare qualcosa di importante“.