Raducanu, in attesa di difendere il titolo, si sta già allenando allo US Open: venerdì, però, il suo pianto ha destato preoccupazione.
Emma Raducanu si prepara allo US Open 2022. Sembra una frase banale, adatta a tutte le altre 127 atlete in tabellone, ma non lo è. Perché sono passati 12 mesi da una delle più grandi imprese della storia del tennis. Vincere un Slam passando dalle qualificazioni, per di più senza perdere un set, era un qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima.
Per questo motivo, la preparazione di Raducanu è diversa da quella di tutte le altre. Le aspettative, seppur ridimensionate dal rendimento non buonissimo nell’ultimo anno (anche a causa degli infortuni), ci sono. E poi c’è anche l’aspetto che riguarda la classifica, perché lei dovrà difendere il bottino di punti dello scorso anno, rischiando anche di perdere diverse posizioni.
Negli ultimi 15 tornei, la diciannovenne di Toronto ha vinto solo 13 partite, e dunque non può che arrivare a Flushing Meadows con la fiducia nel proprio tennis che ancora manca. A spaventare i tifosi, però, sono state proprio le parole pronunciate dalla britannica dopo uno degli allenamenti a New York. Frasi che creano alcune incognite su di lei, soprattutto alla vigilia di una sfida così importante.
Raducanu, lacrime in allenamento prima dello US Open: il motivo
A sollevare i primi interrogativi, venerdì, era stata la sessione di allenamento della numero 11 del mondo con la russa Ekaterina Alexandrova. In quel caso, infatti, Raducanu ha avuto un momento di sconforto, scoppiando a piangere e fermando il proprio allenamento. Nonostante la vicinanza dell’allenatore Dmitry Tursunov, la britannica ha ripreso per soli cinque minuti, scappando poi negli spogliatoio.
Ed anche se nella fase finale dell’allenamento l’atleta classe 2002 è poi tornata sul campo, subito tutti hanno pensato alla possibilità che si trattasse di un infortunio, vista anche una fasciatura al polso destro. Questa eventualità, però, è stata smentita dalla stessa Raducanu, dicendo che non c’è preoccupazione riguardo ad un problema fisico.
L’episodio del pianto, e la doppia interruzione in allenamento, sono stati spiegati con parole che comunque lasciano in apprensione i fan della campionessa uscente allo US Open, specialmente per quanto riguarda lo stato mentale: “È stato uno di quei giorni in cui ti senti come una nullità. Un po’ fuori di testa. Non so bene come spiegarmi,” ha affermato in conferenza stampa. “Credo che ognuno in questa stanza abbia vissuto una giornata del genere”.
Non c’è una ragione specifica, dunque, per quanto accaduto. La speranza è che ora, tutto questo, non le metta ulteriore pressione addosso in vista dell’ultimo Slam dell’anno. Al primo turno, peraltro, è attesa da una sfida tutt’altro che semplice contro la francese Alizé Cornet, che a Wimbledon aveva giustiziato nientedimeno che Iga Swiatek.