Novak Djokovic non gioca un match ufficiale dalla finale di Wimbledon e la sua assenza dai campi si protrarrà ancora.
La posizione sul vaccino di Novak Djokovic continua a condizionare la sua stagione. Dopo l’assenza forzata all’Australian Open di inizio anno e ai due Masters 1000 di Montreal e Cincinnati, è arrivata un’altra pesante esclusione: quella agli US Open.
Dopo una serie di indizi che lasciavano presagire il peggio, è infatti arrivata l’ufficialità da parte dello stesso campione di Belgrado che su Twitter ha annunciato che non prenderà parte al tradizionale evento di Flushing Meadows.
“Purtroppo, stavolta non potrò mettermi in viaggio verso New York per lo US Open – si legge sul suo profilo Twitter –. Grazie alla #NoleFam per i vostri messaggi di amore e sostegno. Buona fortuna a tutti i miei colleghi! Manterrò la forma e lo spirito positivo in attesa di un’opportunità per competere ancora. A presto mondo del tennis!“.
In particolare, gli organizzatori lo hanno escluso dal manifesto dello US Open nonostante sia uno dei più grandi di sempre, preferendovi altri giocatori. Inoltre, le linee guida del torneo hanno ribadito il fatto che chi arriva dall’estero deve necessariamente essersi sottoposto al vaccino per entrare negli Stati Uniti.
A questi indizi se ne è aggiunto un altro, arrivato direttamente dal Centers for Disease Control and Prevention – l’ente governativo USA che si occupa di prendere le decisioni sulla salute pubblica.
La decisione di Nole è arrivata a seguito della pubblicazione delle nuove regole anti Covid da parte del Centers for Disease Control and Prevention – l’ente governativo USA che si occupa di prendere le decisioni sulla salute pubblica.
Il CDC, di fatto, ha confermato quanto stabilito in precedenza: per entrare nel Paese serve il vaccino. Peraltro, prima dell’annuncio del serbo, gli organizzatori lo avevano prima escluso dal manifesto del torneo e poi avevano rimosso il suo nome dalla lista dei partecipanti. Nelle scorse settimane, si era parlato di un vista speciale per consentirgli di partecipare allo US Open, ma anche questa ipotesi è svanita del tutto.
Djokovic, lo ricordiamo, ha dovuto saltare anche i precedenti impegni della stagione americana per lo stesso motivo che lo costringerà a rinunciare anche al torneo di Flushing Meadows. E ciononostante aveva continuato ad allenarsi sperando di potervi prendere parte.
Ad ogni modo, la sua esclusione dallo US Open non dovrebbe compromettere la sua presenza alle Finals. Infatti, se dovesse mantenere la sua posizione attuale nella Race da qui alla fine del calendario, in virtù della sua vittoria di uno Slam in stagione – Wimbledon 2022 -, sarebbe uno degli otto giocatori che quest’anno si giocherà l’ambito titolo a Torino.
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