Coco Gauff ha parlato del suo rapporto con le sorelle Williams, ricordando alcuni dettagli dei suoi inizi come tennista.
Nonostante sia la numero 2 del proprio paese, dietro a Jessica Pegula (numero 8 del mondo), Cori Gauff è diventata probabilmente il punto di riferimento assoluto per il tennis americano in gonnella. D’altronde, la classe 2004 aveva già stupito tutti nel 2019, raggiungendo gli ottavi di Wimbledon. Tre anni dopo, mentre tutti badavano a ridimensionare le aspettative su di lei, Gauff ha ricordato al mondo chi è davvero, perdendo solo in finale al Roland Garros.
Niente male, a 18 anni. Ed in una nazione in cui la pressione che si ha addosso è tantissima. Perché in fondo, il tennis femminile a stelle e strisce si è abituato sin troppo bene, negli anni, con Venus e Serena Williams. Due tenniste che hanno influenzato i giudizi sulle loro eredi e – in un certo senso – il loro stesso cammino. Ne ha parlato la stessa Gauff, ad ESPN, andando con la mente ad alcuni momenti in cui si è resa conto di ciò che le sorelle Williams rappresentassero, nel bene e nel male.
Gauff e l’emozionante confessione sulle sorelle Williams
A Parigi, ha raccontato la numero 12 WTA, per lei sono cambiate le prospettive. “La vita va goduta. Non voglio rimpiangere in futuro di non essermi divertita più che potevo semplicemente perché preoccupata per i miei risultati. I miei obiettivi sono esattamente gli stessi,“ ha dichiarato, “ma la mentalità dietro è diversa“.
In effetti, ha raccontato, la stato mentale con cui affrontava le cose era differente, qualche anno fa: “Per molto tempo sono scesa in campo cercando di essere la prossima grande americana, la prossima Serena“, ha confessato. “Dicevo che volevo essere la più grande perché è quello che piace sentire alla gente. Adesso lo dico perché è quello che voglio per me stessa”. Un passaggio di maturità che chiaramente può essere stato decisivo nel cambiamento di questo 2022, che ha dato uno status completamente diverso a Gauff.
Nonostante il paragone sia pesantissimo, però, la diciottenne ha comunque chiarito che il “debito” nei confronti delle sorelle Williams è grandissimo: “Senza di loro,” aveva già detto il padre Corey, “Coco non sarebbe diventata una tennista“. E la giovane atleta ha confermato tutto, anche attraverso un episodio in particolare: “Io e il mio allenatore guardavamo solo le loro partite”, ha detto riguardo alla sua infanzia.
“Quando ho battuto Venus a Wimbledon, l’ho ringraziata per tutto e le ho detto che non giocherei a tennis se non fosse stato per la sua influenza”. Si tratta quindi dell’ennesimo attestato della grandezza di Venus e Serena, proprio a pochi giorni dal ritiro della seconda, allo US Open. Ed i fan si preparano all’ultima avventura sui campi della 23 volte campionessa Major, sapendo che potranno rivederla anche un’ultima volta insieme a sua sorella Venus.