Rafa Nadal sconfitto a sorpresa da Borna Coric nel suo match d’esordio al Masters 1000 di Cincinnati. Lo spagnolo non è ancora al top.
Non il rientro in campo che si aspettava Rafa Nadal, costretto a cedere dinanzi ai colpi del numero 152 al mondo Borna Coric (7-6; 4-6; 6-3). Lo spagnolo non giocava un match ufficiale dal 6 luglio, quando, nonostante lo strappo di 3 mm ai muscoli addominali, vinse contro l’americano Taylor Fritz.
Poi, per via dello stesso infortunio, annunciò il suo ritiro dai Championships. E da allora è iniziata la fase di recupero in vista della stagione su cemento, a cui, però, non è riuscito a far fronte nel suo match d’esordio in quel di Cincinnati.
Ancora troppo presto per Rafa esprimersi al suo meglio, anche se tra poco più di una settimana sarà il momento di tornare in campo per l’ultimo slam del 2022 dello US Open. Perciò, per lui saranno fondamentali i prossimi giorni per cercare di ristabilirsi totalmente.
Peraltro, con la sconfitta in Ohio, il campione di Manacor dovrà rimandare l’appuntamento con un traguardo che avrebbe dell’eccezionale: tornare numero 1 al mondo alla “veneranda” età di 36 anni.
Rafa Nadal: “Devo migliorare”
Nel post match il maiorchino ha commentato la sua prestazione contro Coric. “Non è stata la mia partita migliore, ma può succedere dato che non giocavo una partita ufficiale da un po’ di tempo e che storicamente non ho mai fatto troppo bene in questo torneo” ha esordito Nadal.
Ad ogni modo, doverosi, secondo lui, i complimenti al suo avversario, anche lui con un periodo difficile alle spalle: “Non posso fare altro che congratularmi con Borna che ha giocato una partita incredibile“.
“Questo è il tennis, quando si affrontano giocatori che servono molto bene e che giocano ad un livello molto alto è difficile vincere se non si sfruttano le possibilità a disposizione” ha poi aggiunto. E ancora: “Sono comunque felice che Borna sia tornato al meglio dopo tutti gli infortuni. Oggi è stato semplicemente più bravo di me“.
“Diciamo che è difficile ricavare qualcosa di positivo da una sconfitta del genere – l’analisi di Rafa –. Chiaramente devo migliorare ancora sotto tanti punti di vista, dovrò allenarmi molto“. Anche perché: “L’ideale quando si rientra da un infortunio è vincere la prima partita per ritrovare gli automatismi, ma non ci sono riuscito” ha detto il 22 volte campione Slam.
“Lo sapete, per me la priorità è stare bene fisicamente – ha affermato –. L’ultimo mese e mezzo non è stato facile e questo ovviamente incide sulla mia fiducia. Sono stato troppo conservativo nei momenti importanti e ho sbagliato tanto“.
Sul problema agli addominali, invece, ha detto: “Si tratta di un infortunio molto complicato da gestire perché non si sa mai al 100% quando lo hai davvero superato. Non è facile analizzare come sto perché la linea è molto sottile“.
Ciononostante, Nadal mantiene alta la speranza in vista degli US Open, dove dovrà attivare “Modalità Slam” e “superare questa sconfitta per uscirne più forte” ha dichiarato.
“So cosa c’è da fare per arrivare al meglio a New York – conclude –. Qui ho potuto allenarmi in un certo modo, ma nelle prossime due settimane il livello di intensità sarà completamente diverso. I prossimi cinque giorni saranno molto importanti per me“.