Carlos Alcaraz è già oggi tra i più stimati all’interno del circuito. Una collega in particolare ha confessato di osservarlo attentamente.
Carlos Alcaraz ha vinto nella nottata il suo match d’esordio nel Masters 1000 di Cincinnati, contro l’americano Mackenzie McDonald. Lo spagnolo, numero 4 del mondo, in Ohio insegue un obiettivo davvero impressionante: in caso di vittoria finale, infatti, salirebbe al numero 2 del ranking ATP.
A soli 19 anni, la sua ascesa sembra inarrestabile. Ed il suo tennis spettacolare riscuote consensi a tutti i livelli. Non solo tra gli spettatori, ma anche tra i colleghi, per la completezza di repertorio nonostante la giovane età. Nel mondo di stare in campo, anzi, il ragazzo di Murcia è diventato un vero e proprio modello anche per un’illustre collega che sta scalando la classifica WTA.
Alcaraz è già un modello, anche nel circuito femminile: “Ho imparato molto vedendolo giocare”
Non è solo una questione tecnica, o meramente di risultati. Ma Alcaraz colpisce – come detto – per il suo atteggiamento, che l’ha portato ad un’ascesa la cui rapidità non fa altro che alimentare il paragone con Rafael Nadal. In particolare, delle capacità dell’allievo di Juan Carlos Ferrero ne ha parlato Cori Gauff, reduce da un record storico in quel di Toronto, dopo il quale è diventata numero 1 in doppio.
“Credo che lui accetti tutto con naturalezza”, ha detto la statunitense riguardo alle grandissime aspettative su Alcaraz. “Che ci crediate o no, ho imparato molto vedendolo giocare. Lo vedo spesso allenarsi, e l’ho visto giocare con i migliori. Sono meravigliata dal modo in cui cresce ed affronta i punti importanti. Anche al Roland Garros”, ha aggiunto Gauff, “di fatto mi chiedevo: ‘Cosa farebbe Carlos in questa situazione?’ E me la giocavo, cercavo di dominare e di essere aggressiva”.
Probabilmente, Alcaraz è d’ispirazione per la statunitense anche per via del contesto simile che entrambi vivono. Ai vertici delle rispettive classifiche, i due, sono i più giovani. E l’iberico insegue già la vetta: “Quello che gli è accaduto a Montreal mi ha fatto male, ma sono convinta che cambierà le cose, perché è un giocatore che ispira grandezza. Non si può negare”, ha concluso Coco Gauff.