Matteo Berrettini è uscito a sorpresa al primo turno del Masters 1000 di Montreal contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta.
Il percorso di Matteo Berrettini a Montreal si è concluso subito al primo turno. Il romano non è riuscito a ripetere le belle prestazioni di Gstaad, perdendo in due set contro Pablo Carreno Busta (6-3; 6-2).
Lo spagnolo non partiva certo con i favori del pronostico seppur si tratti di un giocatore che nel corso della sua carriera ha collezionato due semifinali agli US Open e sei titoli Atp complessivi. Ma l’azzurro, complice un periodo non semplice a livello mentale e una giornata completamente storta, si è dovuto arrendere ad una migliore forma dell’avversario che ha espresso un ottimo tennis.
Matteo, lo ricordiamo, dopo lo stop di tre mesi a causa dell’intervento alla mano destra, aveva vinto a Stoccarda e Queen’s, per poi dover rinunciare a Wimbledon per la positività al Covid. A Gstaad il suo ritorno in campo dove, al termine di un bel percorso, è stato sconfitto in finale contro Casper Ruud.
Nel post sconfitta a Montreal, Berrettini ha commentato la sua partita in un’intervista a Ubitennis senza usare troppi giri di parole.
“Forse è stata la partita più brutta che abbia mai giocato – le parole dell’attuale numero 14 del ranking –. Ci sono giornate buone e giornate meno buone e oggi è stata davvero una giornata pessima“. Infatti, secondo lui, “non c’era alcun problema in particolare, solo che non ho trovato alcun aspetto del mio gioco a cui potermi attaccare“.
“È stato un anno molto complicato il mio – ha detto –. Ho dovuto affrontare tante situazioni, e anche se in effetti ho giocato molto poco, ho comunque speso tante energie nervose e oggi mi sentivo davvero stanco“. Insomma, non la migliore condizione fisica per Matteo che quindi non ha potuto fare di più contro Carreno Busta. Tuttavia, adesso per lui ci sarà qualche giorno di riposto in vista dei prossimi impegni.
“Per fortuna ci saranno altre partite, altri tornei – ha poi aggiunto –. Ora ho bisogno di uno o due giorni di riposo e poi decideremo con il mio team se rimanere qui ad allenarmi o andare subito a Cincinnati“. Dunque, Berrettini tornerà in campo al Masters 1000 di Cincinnati, torneo che anticipa l’ultimo Slam di stagione dello US Open. Appuntamenti, questi, che saranno fondamentali per la Race to Turin delle Atp Finals, dove al momento è fuori dalla corsa.
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