La settimana scorsa, Alcaraz ha firmato un record storico, riscrivendo la storia con cifre ancor più incredibili di Nadal e Federer.
Carlos Alcaraz è arrivato prepotentemente nel circuito maggiore. Già l’anno scorso aveva vinto il titolo nell’ATP 250 di Umago, ma quest’anno sta raggiungendo livelli che, a questa età, non si vedevano dai tempi di Rafael Nadal e del suo straordinario 2005. E quando il riferimento è uno come il numero 3 del mondo, vuol dire che si sta davvero scrivendo la storia.
D’altronde, Alcaraz ha già vinto in stagione due Masters 1000 (Miami e Madrid) e due ATP 500 (Rio de Janeiro e Barcellona). Le ultime due finali, ad Amburgo e ad Umago, le ha perse rispettivamente per mano di Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, ma il bilancio è davvero incredibile.
In Croazia, infatti, nonostante la sconfitta il ragazzo di Murcia si è assicurato la quarta posizione mondiale, suggellando anche uno straordinario record nella storia del tennis, con numeri nettamente migliori rispetto a quelli non solo di Nadal, ma anche di Roger Federer (e Novak Djokovic).
Alcaraz fa meglio di Federer, Nadal e Djokovic: nessuno come lui
Guardando alla sua intera carriera nel circuito ATP, infatti, si capisce come la finale persa contro Sinner, per Carlos Alcaraz, rappresentasse la partita numero 100. E ciò che lascia di stucco è il fatto che, di questi match, l’iberico ne abbia vinti esattamente 75, perdendone dunque una su quattro giocate (25 totali).
La cosa più interessante, ogni volta che qualche giovane di buone speranze si affaccia nel circuito, è spesso il raffronto, a pari condizioni, con i Big 3 del tennis. Ed in questo senso, i dati parlano chiaro: neanche Federer, Nadal e Djokovic hanno avuto un impatto così incredibile a livello ATP. Basti pensare che Nadal, il più precoce forse ad alti livelli del trio, dei primi 100 match giocati ne vinse 66 (e 34 sconfitte). A ruota segue il serbo, con uno storico di 65-35, mentre Federer si piazza molto più indietro, con un bilancio appena sopra la parità (51-49).
Allargando il confronto anche al resto dei rivali, quello che emerge è ancora più stupefacente. La partenza di Alcaraz, infatti, nei primi 100 incontri, è la migliore di sempre nel tennis maschile. Dietro i suoi 75 successi, le migliori prestazioni sono quelle di Andy Roddick (73), John McEnroe (72) e José Clerc Luis (71). Fermi a quota 70, invece, ci sono Michael Chang, Mats Wilander, Andre Agassi ed un sorprendente Jo-Wilfried Tsonga, ritiratosi appena due mesi fa dal tennis giocato.