Jannik Sinner ha vinto l’Atp 250 di Umago in finale contro Carlos Alcaraz, conquistando il suo primo torneo su terra rossa in carriera.
Jannik Sinner ha vinto l’Atp 250 di Umago, trovando il suo primo successo in questo 2022 dopo tanti infortuni che ne hanno condizionato la stagione. Il percorso dell’altoatesino in Croazia è stato pressoché perfetto, esprimendo ad alti livelli dal primo match del torneo alla finale.
Contro Alcaraz, in particolare, il 20enne di San Candido, dopo aver perso il primo set, ha giocato alla grande gli altri due, non lasciando scampo al suo avversario. (7-5; 1-6; 1-6). I progressi di Jannik, a questo punto, sono più che evidenti e la decisione di cambiare allenatore e team sembra dare i suoi frutti, come testimonia d’altronde anche le belle prestazioni offerte a Wimbledon, dove è arrivato, per la prima volta, fino ai quarti di finale, battuto soltanto dal campione Novak Djokovic.
Insomma, il suo futuro sembra ormai delineato. E di questo ne ha parlato lo stesso Sinner in conferenza stampa dopo la finale contro lo spagnolo. “La strada per arrivare ai livelli che voglio è lunga – ha affermato –. Ci abbiamo lavorato tanto negli ultimi mesi, abbiamo fatto tanti cambiamenti e quindi vincere un torneo è sempre speciale”. Vittoria che peraltro è la prima con Vagnozzi e la nuova squadra. E perciò, secondo lui, “è ancora più speciale aver vinto con il nuovo team”.
Sinner: “Un tennista non vince mai da solo un torneo”
Jannik si è poi soffermato su Alcaraz, con il quale molto probabilmente condividerà molti successi in futuro. “Sicuramente giocare contro Carlos non è mai semplice, lui trova sempre una soluzione, ha un atteggiamento tale per cui non molla mai una palla – le sue parole –. Quindi credo che oggi ho fatto una cosa buona, ma sapendo che voglio avere una certa consistenza in tutti i tornei.
Prossima tappa in cui si potrebbero ritrovare ad affrontarsi sul campo è in Canada. “Adesso c’è Montreal, mi preparo al meglio, però vediamo anche in America, come gioco io, come gioca lui, e vediamo se ci troviamo anche lì, sul cemento outdoor, che ci manca ancora”. Ma in questo senso Carlos potrebbe rappresentare un valido avversario nel suo percorso. “Ha fatto vedere che può giocare su qualsiasi superficie, ha vinto a Miami, ha vinto a Madrid, ha fatto tante finali, ha vinto tanti tornei, quindi farà sicuramente cose molte buone in futuro” ha aggiunto Sinner.
Infine, una dedica speciale: “Dedico questo titolo a tutte le persone che mi sono sempre state vicine. Un tennista non vince mai da solo un torneo”.
Per l’azzurro, quindi, la vittoria di Umago è il successo Atp numero 6 in carriera, in attesa di rivederlo in campo direttamente alla Rogers Cup. Infatti, salterà l’Atp 500 di Washington, già vinto l’anno scorso, per presentarsi al meglio in occasione del Masters 1000 canadese.