Una scelta di Emma Raducanu, numero 1 della Gran Bretagna, fa discutere nel suo Paese. Il Parlamento le chiede di ripensarci, il motivo.
Non il periodo migliore per Emma Raducanu che in questa stagione sta facendo fatica a trovare continuità di risultati. Fino ad ora sono la britannica ha raccolto più sconfitte che vittorie, non riuscendo ad andare mai oltre i quarti di finale (Stoccarda). E, soprattutto, nessun titolo vinto finora, per una giocatrice su cui, nonostante la giovane età, ci sono molte aspettative.
Peraltro, a breve, inizierà la stagione americana su cemento, dove sarà chiamata a difendere il titolo dello US Open conquistato l’anno scorso. E in vista dei prossimi impegni Raducanu ha scelto di cambiare allenatore, affidandosi al russo Dmitry Tursunov, già coach di Sabalenka e Kontaveit.
Tuttavia, la sua scelta ha causato non poche discussioni nel suo Paese, dove il Parlamento britannico è convinto che la Russia possa sfruttare la collaborazione a scopi di propaganda. Per lo stesso motivo, di fatto, l’All England Club aveva deciso di escludere gli atleti russi e bielorussi da Wimbledon 2022.
Insomma, il Regno Unito non condividerebbe la scelta della sua numero 1 di lavorare con un coach russo. Ad alimentare il dibattito sull’argomento, è stato il parlamentare laburista Chris Bryant in un’intervista al Telegraph Sport. “Il Cremlino sfrutterà questa scelta per la sua propaganda” riporta SuperTennis. Perciò, lo stesso parlamentare le ha chiesto di cambiare idea: “Sarebbe un peccato che Emma andasse avanti con questa sua idea. Le chiedo di ripensarci e di condannare la guerra di Putin“.
Sulla stessa linea anche il capo della commissione parlamentare su Digitale, Cultura, Media e Sport, Julian Knight, che si è rivolto invece alla Lawn Tennis Association, la federazione tennistica inglese. “Vedere un coach russo allenare la numero 1 di Gran Bretagna dà fastidio – ha dichiarato al Telegraph –. Spero che la LTA mostri un minimo di leadership e possa consigliare a Emma quale sia la scelta migliore“.
Se Raducanu confermerà la collaborazione con Tursunov, per lei sarebbe il quarto allenatore in carriera, dopo Nigel Sears e Andrew Richardson, con quest’ultimo che l’aveva accompagnata nel suo percorso trionfale allo US Open 2021. Poi l’inizio del rapporto con il tedesco Torben Beltz, interrotto ad aprile scorso.
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