La stagione di Novak Djokovic potrebbe complicarsi ulteriormente dopo l’esclusione dallo Australian Open di inizio anno.
A Wimbledon Novak Djokovic ha dato l’ennesima dimostrazione di forza aggiudicandosi il suo 21° titolo Slam. Il serbo, nonostante non abbia espresso sempre il suo miglior tennis, è riuscito comunque a battere tutti e ad alzare il suo settimo trofeo dei Championships, eguagliando il grande Pete Sampras e portandosi soltanto a -1 dal Re Roger Federer.
Tuttavia, questa in corso è una stagione complicata per Nole, sia per la tanto discussa questione vaccini che per l’assenza di punti in palio all’All England Club. In particolare, il suo rifiuto al vaccino lo ha portato ad essere escluso dall’Australian Open di inizio anno e, adesso, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.
Infatti, dato che il giocatore rimane fermo sulle sue posizioni, ad oggi appare pressoché impossibile una sua partecipazione allo US Open. Inoltre, in questi giorni, sono arrivate alcune dichiarazioni da parte del ministro della Salute canadese che complicano nuovamente i piani della stagione dell’ex numero 1 al mondo.
Novak Djokovic, Masters 1000 di Montreal a rischio
“Si dovrà rimboccare le maniche e ricevere il vaccino” ha dichiarato il ministro. Parole, queste, inequivocabili e che quindi obbligherebbero Djokovic a vaccinarsi se vorrà prendere parte all’evento. Tuttavia, come ammesso dallo stesso tennista di Belgrado, ciò, salvo colpi di scena, non accadrà mai.
“Sono un tennista professionista, non entro in politica o altro perché non mi interessa – ha dichiarato Novak in un’intervista passata –. Ho la mia posizione e sono un sostenitore della libertà di scegliere ciò che è meglio per te“. Inoltre, nella stessa occasione, aveva poi aggiunto di volere rispetto per la sua decisione e che “se avrò il permesso, sarò lì, altrimenti non ci sarò. Non è la fine del mondo“.
Non sarà certamente la fine del mondo se Djokovic non parteciperà allo US Open o a Montreal, ma resta il fatto che questa situazione lo andrà a penalizzare ulteriormente in classifica, oltre ad impedirgli di migliorare i record della sua straordinaria carriera. Con 21 Slam nel suo palmares, infatti, il serbo è ad un passo dall’eguagliare Rafa Nadal per il maggior numero di Major conquistati.