A oltre un anno dalla decisione di lasciare il tennis ‘temporaneamente’ ma senza essere più riuscita a essere di nuovo competitiva, Naomi Osaka annuncia la sua prossima decisione
Quando lo scorso anno Naomi Osaka annunciò di non volere più competere al massimo livello nel tennis, se questo significava stress, conferenze stampa e invasione della sua privacy, eravamo a Parigi.
La tennista giapponese, poi ultima tedofora alle Olimpoiadi di Tokyo, era numero #2 del mondo. Si prese una lunga paura per poi tornare. Ma senza mai più vincere un torneo.
Il ritorno di Naomi Osaka
Quest’anno si è vista poco. Al Roland Garros è uscita praticamente subito contro l’americana Ansimova. Il suo miglior risultato è la finale di Miami, perso contro Iga Swiatek. Ma la decisione della Osaka stavolta sembra essere davvero definitiva. Tornare a giocare e alle competizioni nella speranza di recuperare posizioni in una classifica che al momento la vede al numero 38 del mondo.
In campo a San Jose
Naomi Osaka giocherà così il suo primo torneo dopo Roland Garros alla fine di questo mese, al Mubadala Silicon Valley Classic a San Jose, in California. La quattro volte campionessa major ha accettato una wild card in un torneo che ha già confermato la campionessa di Wimbledon Elena Rybakina, la numero 5 del mondo Ons Jabeur (finalista a Londra) oltre a Coco Gauff, teen ager americana molto amata e attesissima sui campi statunitensi.
La Osaka, allergica a qualsiasi dichiarazione pubblica, lo scorso anno aveva preso una multa facendosi squalificare dopo avere evitato una conferenza stampa, non parla. A parlare per lei sono gli organizzatori del torneo WTA: “Abbiamo offerto a Naomi una wild card e lei l’ha accettata con entusiasmo – dice il direttore del torneo di San Jose Vickie Gunnarson – qui ha fatto il suo debutto in WTA e sappiamo che è molto legata alla nostra competizione. La accoglieremo al meglio, e speriamo di vederla nelle migliori condizioni possibili”.
San Jose festeggia quest’anno 51 anni di vita e si conferma una delle tappe fondamentali verso il tabellone femminile dello US Open dove, a questo punto, non si può escludere di rivedere anche Naomi Osaka. Presente in sordina lo scorso anno – subito dopo la deludente eliminazione alle Olimpiadi di Tokyo – e fuori fin dal terzo turno.