Federer, Nadal e Djokovic hanno segnato l’epoca moderna del tennis e si rivelano fonti di ispirazione anche per giovani stelle di altri sport
Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno segnato un’era, così tanto da trascendere il tennis e diventare tre tra gli sportivi più grandi di sempre. Questo autorizza molti a paragonare i Big Three con atleti di riferimento di altre discipline, anche di epoche differenti.
La prospettiva più interessante sembra però quella che riguarda la contemporaneità. I tre fenomeni si inseriscono infatti in quella ristretta lista di campioni che proprio negli ultimi anni ha riscritto tutti i record. Vale per Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, ma anche LeBron James e Stephen Curry, Marc Marquez e Valentino Rossi.
Per quanto riguarda i motori, però, c’è anche la F1, dove il termine di paragone per le tre leggende del tennis è Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo. Del britannico, così come di Nadal, Federer e Djokovic, ne ha parlato anche uno dei piloti più talentosi del paddock. Il ragionamento ha portato così a vedere la questione con un pizzico di originalità rispetto al solito.
Federer, Nadal e Djokovic modelli per Russell: l’omaggio
Il motorsport britannico, nonostante l’annata complicata di Hamilton, può in parte sorridere grazie alla straordinaria prima stagione in Mercedes di George Russell. Un pilota che, a soli 24 anni, è attualmente davanti – in classifica generale – proprio al più blasonato compagno di squadra. Un compagno che, in realtà, è difficile da emulare.
“È un lusso avere come compagno di squadra il miglior pilota di tutti i tempi. Ho scoperto alcuni tratti suoi intriganti che non voglio condividere”, ha affermato Russell. Ma copiare non fa parte della sua indole, e per dimostrarlo ha lucidamente citato i Big Three: “Guardate Federer, Nadal e Djokovic sono probabilmente i migliori di sempre ma hanno tre approcci completamente diversi”.
Per essere il migliore, ha continuato il talento classe 1998, “devi puntare alla miglior versione di te stesso, non copiare ciò che fanno i migliori”. I tennisti, ha confessato, “dovrebbero copiare Federer, Nadal e Djokovic? L’analogia con Hamilton mi ha fatto riflettere. Dobbiamo fare solo ciò che è meglio per noi, proprio come hanno fatto quei tre grandi tennisti”.