Matteo Berrettini va a caccia di riscatto nell’ATP di Gstaad, dopo aver saltato Wimbledon: il suo avversario nel match d’esordio in Svizzera.
Matteo Berrettini è pronto a tornare in campo – dopo tre settimane di assenza – all’ATP 250 di Gstaad. Tante saranno le motivazioni, per lui, che da papabile vincitore si è visto costretto a rinunciare alla corsa a Wimbledon a causa della positività al COVID-19, scoperta prima del match d’esordio.
Paradossalmente, difatti, Berrettini non dovrebbe avere particolari problemi di ambientamento a Gstaad. Perché appena negativizzatosi, il romano ha potuto riprendere ad allenarsi. Ma ancor di più perché, in fondo, è ancora aperta la striscia di nove vittorie consecutive materializzatasi tra i tornei vinti a Stoccarda ed al Queen’s.
In Svizzera, al rientro, l’italiano potrà usufruire di un bye al primo turno in quanto testa di serie numero 2. Il sorteggio, però, potrebbe metterlo di fronte ad un esordio particolare, con l’avversario che verrà fuori da una sfida tutta da giocare, tra due atleti apparsi in buona forma nell’ultimo periodo sul circuito.
Berrettini, a Gstaad per stupire: l’avversario dell’azzurro all’esordio
Per il numero 15 del mondo, il torneo di Gstaad rievoca dolci ricordi, con il primo trofeo ATP conquistato proprio lì, nel 2018. E dopo quattro anni, l’obiettivo di Berrettini è proprio quello di riaffermarsi: tra i favoriti per il titolo, insieme a lui, ci saranno anche Casper Ruud e Roberto Bautista Agut, rispettivamente numero 1 e 3 del tabellone.
Verso il successo finale, tuttavia, la strada è ancora lunga. In secondo turno, innanzitutto, l’azzurro se la vedrà contro il vincente della sfida tra Roberto Carballes Baena e Richard Gasquet. Giocatori contro cui Berrettini è in vantaggio 1-0 negli scontri diretti, ma che potrebbero comunque presentagli qualche insidia.
Il francese a Wimbledon ha mostrato un ottimo tennis, pur fermandosi nel terzo turno contro Botic Van De Zandschulp. Carballes Baena, invece, ha superato il momento difficile dell’ultimo mese e mezzo regalandosi, proprio nella settimana precedente a Gstaad, una finale nel Challenger di Amersfoort, in Olanda.