Alexander Zverev è tornato ad allenarsi dopo il grave infortunio rimediato al Roland Garros contro Rafa Nadal. L’obiettivo è chiaro.
È ormai passato più di un mese dal brutto infortunio rimediato in semifinale del Roland Garros contro Rafa Nadal e Alexander Zverev ha finalmente iniziato il percorso riabilitativo alla caviglia.
Infatti, il campione olimpico di Tokyo 2020 ha condiviso sui social un video che lo ritrae mentre cammina sulle sue gambe senza il sostegno delle stampelle. Un buon segnale, questo, che quindi conferma come come tutto si stia svolgendo nel migliore dei modi. Peraltro, già nei giorni scorsi, aveva pubblicato una serie di contenuti che lo ritraevano a lavoro dopo l’intervento.
Perciò, il nativo di Amburgo non ha perso le speranze di tornare presto in campo puntando, soprattutto, ai prossimi grandi appuntamenti che chiudono la stagione 2022.
Alexander Zverev ci spera: “È un obiettivo”
“Posso già mettere un po’ di peso sulla gamba, sto per camminare senza stampelle. Ecco una bella sensazione e vedremo come va” ha esordito Zverev parlando dei progressi della caviglia infortunata.
Dopodiché, ha rivelato quali sono al momento i suoi obiettivi principali. “Non ho ancora rinunciato agli US Open e ovviamente voglio far parte della Coppa Davis – ha affermato –. Questo è un obiettivo, perché io e mio fratello abbiamo anche aiutato con l’organizzazione a portare la Davis ad Amburgo“.
Certo, non sarà facile riuscire a recuperare completamente la condizione dopo tre mesi di stop e una caviglia che potrebbe cedere di nuovo se tutto non si svolgerà come deve. Tuttavia, il giocatore ne è ben consapevole. “È una situazione che bisogna attraversare – ha dichiarato –. E in un certo senso non vedo l’ora di iniziare la riabilitazione. Ognuno ha la sua strada e il suo percorso: forse tornerò ancora più forte“.
Se dovesse quindi riuscire a ristabilirsi dall’infortunio, Sascha potrebbe quindi presentarsi a Flushing Meadows per l’ultimo Slam di stagione che, al momento, è privo di Novak Djokovic per via della questione vaccini. La sua assenza sarebbe senz’altro un’opportunità per gli altri giocatori, incluso Zverev, che potrebbero puntare alla vittoria finale senza dover pensare di battere il campione uscente di Wimbledon.