Fabio Fognini fa scoppiare la polemica dopo un’accusa pesante contro un rivale sui social poi corregge il tiro delle sue dichiarazioni
“Papà, fammi giocare ancora un po’”. Con questo titolo in prima pagina, il quotidiano spagnolo Marca ha sintetizzato il successo di Rafa Nadal su Taylor Fritz nei quarti di finale a Wimbledon.
Nonostante un problema agli addominali che l’ha visibilmente condizionato al servizio e nell’esecuzione del rovescio, lo spagnolo ha sconfitto 3-6 7-5 3-6 7-5 7-6 (4) dopo 4 ore e 20 minuti di partita.
Il titolo di Marca si spiega con il gesto del padre di Nadal, presente in tribuna, che nel secondo set gli ha suggerito con un gesto chiarissimo di abbandonare la partita.
“Odio ritirarmi” ha detto però il maiorchino dopo la partita. Il suo tennis ne ha chiaramente risentito, ma la lunghezza del match ha scatenato in molti osservatori qualche dubbio sull’effettiva gravità della condizione dello spagnolo.
Fognini, l’accusa a Nadal fa discutere
Anche Fabio Fognini si inserisce nel partito degli scettici. In una storia su Instagram il ligure ha espresso molto chiaramente il suo pensiero. “#4h20m. Ragazzi, smettete di credere in quello che leggete per favore!” ha scritto il ligure.
Dopo la partita, Nadal ha dichiarato di non essere sicuro di poter scendere in campo contro l’australiano Nick Kyrgios in semifinale.
In mattinata, secondo quanto riportato sempre dagli spagnoli di Marca, lo staff avrebbe appreso l’entità dell’infortunio di Rafa: uno strappo di sette millimetri agli addominali. Non è la prima volta che il maiorchino ha un infortunio simile. Nel 2009, infatti, ha rinunciato alla semifinale dello US Open contro Juan Martin Del Potro per una lesione di due centimetri.
Nadal, scrive il quotidiano AS, avrebbe dovuto allenarsi al campo 10 all’All England Club ma ha preferito una sessione più leggera sui campi di Aorangi Park dove il pubblico non è ammesso.
Poi, con un’altra storia Instagram, l’azzurro corregge il tiro. “Mai e poi mai ho fatto riferimento a un campione come Rafa. E mai me lo potrei permettere. E’ ora di smetterla di scrivere e riportare tutto ciò che volete e in maniera sbagliata”.