Wimbledon, l’avversario ha criticato il comportamento di Rafa Nadal dopo l’episodio avvenuto nel mezzo del terzo set.
Sabato si è giocato l’incontro tra Lorenzo Sonego e il 22 volte campione Slam Rafa Nadal, con quest’ultimo che ha staccato il pass per gli ottavi con un risultato netto (1-6 2-6 4-6). Troppo alto il livello offerto dal maiorchino per il numero 54 del ranking Atp.
Di fatto, i primi due set non si sono mai giocati, con il tennista iberico che non ha lasciato scampo all’azzurro, neanche nei turni di servizio dell’avversario. Nel terzo, invece, il torinese ha cercato di rialzare la testa, riuscendo a portarsi sul 4 pari. Ed è qui che è successo il “misfatto”: Nadal chiama Sonego a rete dicendogli di evitare le urla, considerate eccessive dallo stesso spagnolo.
Un gesto, questo di rivolgersi direttamente all’avversario, che non è così comune vedere nei tornei professionistici, dal momento che, in queste circostanze, solitamente si parla con l’arbitro. Ed è questo il punto su cui ha fatto leva Sonego in un’intervista al termine del match in cui ha spiegato l’accaduto.
Sonego sull’episodio con Nadal: “Mi ha condizionato”
“Non esiste che un tennista chiami a rete un altro, siamo a Wimbledon non in terza categoria. Chiami l’arbitro, non chiami l’avversario a rete” ha commentato la vicenda il tennista classe ’95 che, però, ha anche detto che lo spagnolo gli ha porto le sue scuse al termine della sfida. “A fine match si è scusato, è stato educatissimo. Io gli ho detto però che in quel frangente mi ha condizionato” ha aggiunto Lorenzo.
Nadal, infatti, anche nell’intervista post incontro era visibilmente dispiaciuto per quello che è successo. “Mi dispiace molto se l’ho infastidito. Volevo solo spiegargli quella cosa. L’ho fatto in modo gentile, ma ora mi sento davvero male per avergli dato fastidio. Andrò subito a parlargli” ha detto l’ex numero 1 al mondo.
Aldilà di questa questione, lo stesso Sonego ha riconosciuto i meriti dell’avversario, definendolo “quasi ingiocabile”. “Devo dire che ho avuto tante difficoltà oggi, anche per merito suo. L’ha preparata molto bene – le sue parole a Sky Sport –. Non mi lasciava giocare, non mi lasciava scambiare, non mi lasciava comandare, sempre palle diverse, molto complicate“.
“È stato veramente impeccabile nei primi due set, ho visto un grandissimo Rafa, quasi ingiocabile” ha poi aggiunto il tennista torinese.