Nick Kyrgios è il protagonista di una polemica furiosa esplosa durante il torneo di Wimbledon. L’accusa è gravissima, la polemica accende il web
Nick Kyrgios ha dato vita a Wimbledon allo spettacolo tennistico del 2022. L’australiano ha messo in campo un tennis spettacolare, con il meglio del suo repertorio. In più, ha punteggiato le fasi più calde con urla, proteste, richieste di sostituzione dell’arbitro. Ogni possibile strategia per togliere a Stefanos Tsitsipas il controllo e non farlo sentire protagonista della scena.
Il greco è caduto nella rete. Ha lanciato con rabbia una pallina verso le tribune, ma non è stato squalificato come Kyrgios ha chiesto a gran voce. In un’altra occasione, frustrato da un servizio da sotto e in mezzo alle gambe, è arrivato male e tirato fuori dal campo la palla che è rimbalzata contro una parte della struttura dello stadio. L’arbitro gli ha assegnato un punto di penalità.
Il greco ha cercato anche platealmente di colpire l’australiano in almeno un paio di occasioni con dei passanti al corpo. Alla fine un esplosivo Kyrgios ha vinto 6-7(2), 6-4, 6-3, 7-6(7). A questo punto, Kyrgios è uno dei più pericolosi outsider dalla parte di tabellone di Rafa Nadal che a Wimbledon peraltro ha già battuto nel 2014, quando lo spagnolo era numero 1 del mondo.
Ma lo spettacolo di Kyrgios-Tsitsipas non è terminato dopo la gelida stretta di mano che ha certificato il secondo successo dell’australiano contro un Top 5 in uno Slam.
Kyrgios, la clamorosa accusa fa scoppiare la polemica
Tsitsipas non ci sta. “Nick è un bullo, forse faceva così anche a scuola. E quelli come lui non mi sono mai piaciuti” ha detto Tsitsipas. “Nel suo carattere, ha un lato diabolico e può fare davvero male. Quello che ha fatto è inaccettabile. Nessun altro giocatore si comporta come lui. Spero che arriveremo ad una versione più pulita del nostro sport. Un futuro in cui questo tipo di comportamenti non saranno tollerati”.
Kyrgios non gliele ha certo mandate a dire. “Lui ha tirato la palla fuori dallo stadio, lui ha colpito uno spettatore e ha cercato di colpire me. E io sarei il bullo?” ha detto, quando gli hanno riferito le parole dell’avversario.
“Io e Stefanos non siamo della stessa pasta – ha detto -. A casa, sono abituato a sfidare a basket dei veri mastini. Gli avversari che sto incontrando a Wimbledon non lo sono affatto. Se quello che ho fatto a Tsitsipas l’ha influenzato, vuol dire che qualcun altro può fare la stessa cosa e distrarlo. Per me vuol dire che Tsitsipas è un debole”.
Il giorno dopo la partita, Tsitsipas ha deciso di rilanciare con un messaggio sui social. Un riferimento indiretto, ma molto chiaro per gli appassionati. “Dai a un uomo una maschera e mostrerà il suo vero sé” ha scritto. La frase corrisponde all’ultimo tatuaggio di Nick Kyrgios. E pensare che un paio di anni fa si definivano anche amici…