Jannik Sinner ha raggiunto per la prima volta il terzo turno a Wimbledon. Ora lo attende un avversario non semplice che l’azzurro però ha già saputo battere
L’Italia del tennis gioisce grazie a Jannik Sinner. Dopo la forzata rinuncia di Matteo Berrettini contagiato dal COVID-19 prima dell’inizio del torneo, l’altoatesino è il primo azzurro a raggiungere il terzo turno a Wimbledon.
Sinner, che prima di questa settimana non aveva mai vinto nemmeno una partita sull’erba negli incontri di tabellone principale dei tornei del circuito ATP, ha sconfitto al secondo turno lo svedese Mikael Ymer 6-4 6-3 5-7 6-2.
Il più giovane del fratelli Ymer, entrambi di origini etiopi, è oggi numero 88 del mondo e non ha mai superato la posizione numero 67 in classifica. E’ un classico attaccante da fondo campo, che cerca di mettere pressione con i primi colpi nello scambio. E’ agile nei movimenti, elastico e resistente. Ma i suoi punti di forza si specchiano chiaramente in quelli di Sinner, che ha dalla sua un peso di palla maggiore e una qualità decisamente più elevata.
Il risultato rispecchia la maggiore cilindrata dell’azzurro, che ha giocato meglio la gran parte dei punti importanti in una partita durata anche più di quanto il suo dominio tecnico sull’andamento del gioco potesse far prevedere.
“Mi sono divertito ad andare più spesso a rete” ha detto dopo la partita Sinner, che ha dovuto aspettare la seconda serata inglese per conoscere l’identità del suo prossimo avversario al terzo turno.
L’avversario di Sinner al terzo turno di Wimbledon
L’azzurro sfiderà John Isner che ha chiuso il programma del Centrale battendo Andy Murray, due volte campione a Wimbledon, 6-4 7-6(4) 6-7(3) 6-4 in oltre tre ore di partita.
Quasi una passeggiata per lo statunitense che qui ha giocato nel 2010 contro Nicolas Mahut la partita più lunga nella storia del tennis, finita 70-68 al quinto set. Un incontro durato oltre undici ore spalmate in tre giorni.
Non sarà una partita facile, contro lo statunitense dal servizio poderoso che ha chiuso il match con 36 ace e ha ringraziato i tifosi anche se erano tutti, comprensibilmente, dalla parte del suo avversario.
Sinner l’ha già incontrato due volte l’anno scorso. Dopo la sconfitta in un match molto tirato al Masters 1000 di Cincinnati, l’ha sconfitto nettamente a Torino nelle Finali di Coppa Davis. Sarà però la prima sfida sull’erba.