Novak Djokovic resta della sua idea e annuncia che, se la situazione non cambierà, farà a meno di partecipare ad un torneo prestigioso.
Al momento, Novak Djokovic è impegnato nel tradizionale appuntamento di Wimbledon, dove gioca per il settimo, nonché quarto consecutivo, titolo dei Championships.
Tuttavia, questa edizione sarà segnata inevitabilmente dall’assenza di punti in palio per via della storica decisione dell’Atp, presa come contromisura nei confronti degli organizzatori dello Slam di escludere gli atleti russi e bielorussi. Ciò comporterà un danno in termini di punti pesanti per il serbo, che non potrà difendere i punti conquistati precedentemente.
Sempre in ottica classifica, dove è sceso al numero 3 del mondo, Nole sta pagando anche la mancata partecipazione agli Australian Open di inizio anno a causa della sua posizione riguardante il tema dei vaccini anti Covid, di cui è tuttora fermamente convinto e che, pertanto, potrebbe obbligarlo a saltare un altro torneo prestigioso.
Novak Djokovic: “A oggi rinuncio”
In particolare, Djokovic si è soffermato sui prossimi US Open, in programma dal 29 agosto all’11 settembre. “Ad oggi, tenuto conto delle circostanze, non mi è concesso entrare negli States – le sue parole –. Mi piacerebbe andare a giocare lì, ma per il momento non è possibile. Quindi, tutto ciò è un’ulteriore motivazione per fare bene qui a Wimbledon“.
Perciò, per il momento, il campione nativo di Belgrado non solo non ha modo di partecipare allo torneo di New York, ma anche di entrare negli Stati Uniti. Questo perché le regole in materia Covid adottate dal governo vietano l’ingresso nel Paese a tutti coloro che dispongono dei vaccini. Dunque, secondo Novak, la sua presenza a Flushing Meadows è più che a serio rischio. “Non c’è molto che io possa fare, quindi, a oggi, rinuncio – ha concluso –. Dipende dal governo americano e non da me“.
Difficile, ad oggi, immaginarsi che la situazione possa evolversi a tal punto da permettere a Djokovic di prendere parte allo Slam statunitense, dove peraltro ha vinto in tre occasioni (2011, 2015, 2018). Nel 2021, invece, aveva perso in finale contro l’attuale numero 1 al mondo e grande escluso da Wimbledon di quest’anno Daniil Medvedev (4-6 4-6 4-6).