Tsitsipas ha da sempre a cuore la sensibilizzazione sul tema ambientale, e con i progetti del suo sponsor si sta impegnando in prima persona.
Forse nessuno più di Tsitsipas ha dimostrato, negli ultimi anni, di avere interessi al di fuori del tennis. La fotografia, il video-making, il piacere di viaggiare e di scoprire posti nuovi. Poi, anche tanta auto-ironia e tanto lavoro sul proprio essere, restando in contatto con la cultura.
E la capacità di inserirsi anche nei dibattiti sull’attualità. Come? Spessissimo attraverso i social. Il greco è diventato celeberrimo infatti su Twitter, in cui pubblica spesso delle brevi riflessioni, a volte più divertenti e leggere, altre più profonde, con un pizzico di sarcasmo per strappare sempre un sorriso ai suoi seguaci. Tra i temi preferiti di Tsitsipas, però, c’è l’ambiente. Il suo modo di fare vuol essere anche un modo per sensibilizzare, e su questa tematica anche Adidas, suo main sponsor, d’abbigliamento, l’ha seguito.
Tsitsipas e quei simboli particolari sulla maglietta: cosa significano
Da un po’ di mesi a questa parte, infatti, tutti i ragazzi della scuderia Adidas indossando delle magliette in cui si possono notare dei simboli incomprensibili ai più. Come raccontato dal marchio bavarese, i capi messi a disposizione anche al Roland Garros hanno la peculiarità di essere realizzati, in parte, con della plastica riciclata, raccolta dal fondo degli oceani.
I simboli nella parte anteriore delle magliette, inoltre, rappresentano anche i tantissimi tipi di vegetazione che sono presenti nell’orto botanico nei pressi del Roland Garros. Basti pensare che il più recente campo costruito, il Simonne-Mathieu, è circondato da quattro serre con altrettanti climi differenti – basati sui quattro continenti – per favorire le diversità nello sviluppo delle piante.
Inoltre, con il suo sponsor, Tsitsipas è diventato uno dei principali promotori della campagna Run for the Oceans 2022, insieme a tantissimi altri atleti. In seguito alla registrazione registrazione alla campagna, per ogni 10 minuti di corsa degli utenti, Adidas ha pulito spiagge e fondali per l’equivalente del peso una bottiglia di plastica.
Tale iniziativa, insieme a quella del Roland Garros, rientra in un piano per la sostenibilità ambientale. Tsitsipas, da convinto ecologista, si è detto molto soddisfatto. Anche se la strada è ancora lunghissima: “Ci stiamo impegnando da qualche anno e stiamo andando nella giusta direzione. È un tema da prendere sul serio, e tutti possono contribuire”, ha detto a GQ. Chissà che, pur col duro codice di abbigliamento a Wimbledon, Tsitsipas non trovi in modo di dare visibilità alla causa in qualche modo