Federer si prepara a tornare presto alle competizioni, ma a quasi 41 anni il ritiro è vicino: l’ultima frase preoccupa non poco i suoi fan.
Il percorso di recupero di Roger Federer, dopo i tanti problemi al ginocchio, procede bene. Purtroppo, molto presto, uscirà dalla classifica ATP a causa della sua assenza che si potrae da oramai un anno. Ma non ha affatto mollato, e vuole lasciarsi alle spalle – tornando ancora una volta – quel brutto 6-0 subito nell’ultima sconfitta, il quarto di finale a Wimbledon 2021, contro Hubert Hurkacz.
Il programma, ha fatto sapere lo svizzero, è quello di tornare per la Laver Cup che si giocherà a Londra dopo lo US Open. E ad accoglierlo, nel Team Europe, dovrebbe esserci per quest’anno anche Rafael Nadal, che si è detto già pronto a giocare con lui anche in doppio. Ma al rientro, Federer avrà 41 anni, non più certo un giovanotto, con ritiro che certamente si avvicina. Anzi, potrebbe essere anche imminente.
Federer vicino al ritiro? Spunta la possibile data
Secondo quanto appreso, la sua volontà è quella di giocare anche a Basilea. Un torneo dove è il re assoluto, avendo vinto 10 volte. Poi c’è anche chi pensa al 2023, ed a Federer stesso piacerebbe molto esserci. Del campionissimo rossocrociato ha parlato anche un suo vecchio rivale, il russo Nikolay Davydenko: “Non avevo alcun controllo nelle sfide contro di lui,” ha ricordato, “ha un dritto troppo veloce ed un servizio molto preciso. Poi ha sempre avuto la capacità di giocare meglio nelle fasi cruciali“.
Meglio di lui, che contro Federer ha vinto solo due volte su 19, hanno fatto sicuramente Rafael Nadal, Novak Djokovic ed Andy Murray, per una ragione ben precisa: “Erano fisicamente più allenati di me, hanno corso per ore ed ore, e alla fine gli sono stati superiori. Non per il tennis, ma per il fisico”, ha voluto puntualizzare.
Poi, Davydenko si è sbilanciato anche in una previsione che non farà piacere ai tifosi del 20 volte campione Major. Secondo il russo, infatti, è quasi impossibile che l’ex numero 1 del mondo torni ad eccellere nel tennis di oggi. “A Basilea, secondo me, metterà fine alla sua carriera“, ha affermato. Ma in realtà non è detto che lo scenario si materializzi, soprattutto non in questo 2022. Ovviamente, però, un addio nel torneo di casa avrebbe un sapore davvero speciale.