Non solo tennis per Novak Djokovic che oltre allo sport ha anche altri interessi. Uno, in particolare, è diventata un’autentica passione.
Novak Djokovic è uno dei più grandi campioni di sempre, in grado di conquistare 20 titoli Slam e 43 successi tra Masters 1000 e Atp Finals. L’unico sogno per ora mai realizzato è la vittoria alle Olimpiadi, anche se in compenso detiene il record per maggior numero di stagioni (7) al numero 1 nel ranking.
Per arrivare a questo livello, però, Nole ha dovuto affrontare parecchi difficoltà, fin da quando da bambino ha vissuto sulla propria pelle la guerra nella ex Jugoslavia. Ma grazie alla sua determinazione e ai sacrifici che ha fatto è riuscito ad imporsi nel tennis mondiale, peraltro nella stessa era di altri due fuoriclasse come Federer e Nadal.
Tuttavia, il serbo ha anche altri interessi oltre allo sport e, in particolare, i libri, che porta sempre con sé nei suoi vari impegni in giro per il mondo.
Novak Djokovic, oltre il tennis
“Mi piace leggere libri sulla salute, sul benessere psicofisico – ha affermato Djokovic in una conferenza stampa durante l’ultima edizione del Roland Garros –. Al momento, sto leggendo il testo di una scrittrice russa che descrive le tecniche di respirazione attraverso la fisiologia e l’anatomia“.
Salute e benessere psicofisico, infatti, sono aspetti sempre più curati dagli atleti di oggi che puntano a migliorarsi giorno dopo giorno. Per cui anche Novak non è da meno e, pertanto, cerca sempre di aggiornarsi per alzare il suo livello. E, attraverso la lettura del libro della scrittrice russa, avrebbe imparato nuovi metodi per farlo. “Si tratta di esercizi che permettono di alzare il proprio livello di energia – riporta la Gazzetta dello Sport –. Invece, in altri casi, aiutano a rilassarsi“.
Tuttavia, l’attuale numero 3 al mondo si interessa anche ad altre tematiche. “Dipende dal mio umore in un determinato momento – ha spiegato –. A volte preferisco leggere un libro anziché un altro“. Un metodo, questo, che, però, lo porta ad avere alcuni piccoli “problemi” con sua moglie Jelena. “Mia moglie mi critica perché mi porto dietro troppi libri, molti di più di quelli che riesco a leggere. Solitamente ne porto almeno una decina, anche in un torneo di una sola settimana” ha poi aggiunto Djokovic.