Federer, Djokovic e Nadal sono tre dei più grandi tennisti di sempre, ma per l’ex tennista non ci sono dubbi su chi sia il migliore.
Da anni ormai si sprecano i commenti su chi sia il più grande tra i Big Three. Federer, Djokovic e Nadal sono indubbiamente tre dei tennisti più forti di sempre, in grado di vincere almeno 20 Slam ciascuno e di conquistare svariati record nella stessa epoca.
Da un lato c’è quindi lo svizzero, con 20 Major nel suo palmares, di cui 8 Wimbledon, mai nessuno come lui sul prato londinese. Dall’altro c’è il serbo, che ha lo stesso numero di Slam, ma con 9 Australian Open all’attivo (record) e 6 Wimbledon. Infine, c’è il campione di Manacor che, nonostante il problema al piede, ha conquistato il suo 14° Roland Garros, nonché 22° Slam totale, firmando un doppio primato assoluto.
Ad ogni modo, chi segue il tennis ha una sua preferenza tra i tre. Proprio come Ion Tiriac che, in un’intervista a claytennis.com, ha espresso la sua senza “risparmiare” gli altri due fuoriclasse.
Ion Tiriac non ha dubbi: “È il più forte di tutti”
L’ex tennista, in particolare, è sembrato piuttosto convinto della sua scelta: “Rafael Nadal è il più forte di tutti – ha affermato –. Né Djokovic né Federer sono al suo livello“. Per sostenere la sua tesi, il rumeno ha poi ricordato l’ultimo incontro tra Nole e il maiorchino in occasione del Roland Garros di quest’anno. “Nella partita contro il serbo al Roland Garros, Rafa ha giocato perfettamente – ha dichiarato –. Battendo Novak in quel modo, si è confermato il numero 1 di tutti i tempi. Non si può paragonare nemmeno a Federer“.
Peraltro, nella stessa intervista, Tiriac ha detto che il campione elvetico può giocare ormai solo per divertimento. E non ha risparmiato neanche il serbo che, secondo lui, “vuole essere una personalità nel mondo del tennis come lo erano Nastase o McEnroe, ma non ha il carisma necessario per farlo“.
Ad ogni modo, Djokovic avrà subito l’occasione di dimostrare tutto il suo valore in questa edizione di Wimbledon, in programma dal 20 giugno con le qualificazioni. Attenzione, però, a Nadal, che dovrebbe riuscire a giocare senza infiltrazioni grazie al trattamento clinico a cui si è sottoposto nei giorni scorsi. Si farà sentire invece la mancanza di Federer, re di Londra, il cui rientro in campo è atteso a settembre per la Laver Cup.