Djokovic pare aver preso una decisione definitiva sulla programmazione della sua stagione su erba, per arrivare al meglio a Wimbledon.
Prima della sconfitta contro Rafael Nadal al Roland Garros, le ultime due volte che Novak Djokovic non era arrivato in una semifinale di uno Slam furono due partite non concluse. In molti, d’altronde, ricordano sia il ritiro negli ottavi di finale dello Us Open 2019 contro Stanislas Wawrinka che la squalifica – sempre a New York, l’anno dopo – contro Pablo Carreno-Busta. L’ultimo quarto di finale perso sul campo, nei Major, era quello contro Marco Cecchinato, nell’edizione 2018 dell’Open di Francia.
Perdere contro Nadal non ha solo privato il classe 1987 della possibilità di confermare il titolo a Parigi, ma anche di altre due potenziali partite da giocare. Un fattore importante se si pensa ai pochissimi match giocati in stagione da Djokovic, 21. E con così poca continuità, ora, si avvicina il giorno di tornare a Wimbledon. In Inghilterra, ovviamente, per lui è fondamentale arrivare al massimo della forma, per tentare di riavvicinare il rivale spagnolo nella corsa al maggior numero di Grand Slam.
Per questo motivo, dopo il quarto di finale perso si sono rincorsi i rumors sulla possibilità che il 35enne di Belgrado programmasse la sua stagione sull’erba scegliendo di giocare anche un torneo prima dei Championships. Ed a due settimane dall’inizio del torneo, il sito Sportklub ha rivelato che la decisione potrebbe essere stata già presa dallo staff di Djokovic.
Risale al 2018 l’ultima apparizione del 20 volte campione Slam in un torneo su erba che non fosse Wimbledon. In quel caso, la scelta dipese proprio dalla poca fiducia con cui si approcciava allo swing sui campi verdi. Altrimenti, il serbo non è solito farsi vedere nelle competizioni tra il Roland Garros e Wimbledon.
Dal 2011 in poi, Djokovic ha vinto cinque dei suoi titoli a Wimbledon senza infatti alcun torneo preparatorio. Ragione per cui, data anche l’età, secondo Sportklub il numero 1 del mondo tornerà in campo direttamente a Church Road, dove quest’anno la posta in palio è comunque alta. Niente Queen’s né Halle, dunque, né tantomeno Eastbourne, ma solo Wimbledon. Djokovic è convinto di potersi far trovare col solo allenamento per conquistare il quarto titolo consecutivo a Londra.
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