Rafa Nadal ha raggiunto la finale al Roland Garros ma, secondo lui, ci sarebbero cose ben più importanti di una vittoria dello Slam.
Rafael Nadal ha raggiunto la sua 14esima finale al Roland Garros. Mai nessuno come lui. Eppure, nella conferenza stampa post gara contro Zverev, non è sembrato felice come ci si aspetterebbe da un giocatore che ha raggiunto un nuovo record della sua straordinaria carriera.
Aldilà della vittoria del match, arrivata con il ritiro del tedesco causa infortunio, e per cui quindi non c’è così tanto da festeggiare, il maiorchino ha rivelato che per lui ci sono cose ben più importanti nella vita.
“Sono felice e orgoglioso di darmi un’altra possibilità di vincere il titolo qui, ma baratterei la vittoria di domenica con un piede nuovo, senza scafoide rotto, che mi permetta di vivere una vita normale” ha confessato. Poi ha aggiunto: “Ho fatto del mio meglio per raggiungere grandi risultati sportivi, ma c’è una vita oltre a questo che è molto più importante“.
Rafa Nadal: “Sarebbe molto più importante”
In particolare, per Nadal: “Non sentire il dolore che provo ora quotidianamente e potermi divertire con i miei amici facendo sport senza limitazioni sarebbe molto più importante di un nuovo titolo del Grande Slam“.
Dunque, queste le parole del campione di Manacor, che convive con un problema al piede ormai da molti anni. Un guaio fisico, questo, che, a più riprese, lo costringe a stare lontano dal campo per curarsi. E al Roland Garros di quest’anno sta andando avanti grazie a infiltrazioni quotidiane che gli consentono di alleggerire il dolore che prova.
Perciò, la situazione di Rafa non è certo delle migliori, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che non si tirerà indietro nella finale contro Casper Ruud, primo norvegese nella storia a raggiungere l’atto conclusivo di uno Slam dopo aver battuto Marin Cilic in semifinale.
Se dovesse vincere la partita, Nadal migliorerebbe il suo record di vittorie all’Open di Francia, che salirebbero a quota 14. Considerate le statistiche, i pronostici sono tutti in favore dello spagnolo, dal momento che a Parigi non ha mai perso una finale, con 13 successi su 13 fino ad ora. Di contro, invece, quando sarà in campo, oltre a doversela vedere con Ruud, dovrà fare i conti con un piede che da troppo tempo lo tormenta. L’appuntamento è fissato a domenica ore 15.