Dopo la sconfitta contro Nadal, Novak Djokovic sarà costretto a cedere il “trono”. Adesso è tutto nelle mani di Zverev.
Piove sul bagnato per Novak Djokovic, che dopo esser stato battuto da Rafa Nadal ai quarti di finale del Roland Garros dovrà cedere il numero 1 del ranking mondiale. Sul campo centrale di Parigi, il serbo non è stato in grado di mantenersi al livello del maiorchino, che quindi gli ha portato via le chance di restare in vetta alla classifica.
In questo senso, oltre alla sconfitta parigina, pesano le assenze dei mesi scorsi. Infatti, il mancato accesso alla finale nello Slam gli costa la perdita di 1.440 punti. Per non parlare dell’assenza allo scorso Australian Open, dove non ha potuto difendere il bottino dell’anno precedente.
A tutto questo, si aggiunge la storica decisione dell’ATP di non assegnare punti a Wimbledon, che inevitabilmente costituirà un problema per Nole da questo punto di vista.
Medvedev e Zverev pronti a “sostituire” Djokovic
Perciò, ciò che è avvenuto a febbraio, quando perse la leadership, potrebbe ripetersi nuovamente con Sascha Zverev, attuale numero 3 del ranking, e lo stesso Daniil Medvedev che, nonostante sia uscito agli ottavi del Roland Garros, potrebbe tornare in testa.
Ed è proprio il tedesco che in qualche modo ha nelle mani le sorti di questa situazione. Infatti, qualora riuscisse a vincere l’Open di Francia, sarebbe lui a salire al primo posto, con Medvedev secondo e Djokovic terzo. Mentre in caso contrario, che sia per sconfitta in semi o in finale, sarebbe il russo a prendersi il comando della classifica, con Zverev e Nole, che a quel punto si prenderebbero rispettivamente la seconda e terza posizione.
Dunque, per sapere come andrà non resta che attendere il match tra il campione olimpico in carica e lo stoico Rafa Nadal che, nonostante i suoi 35 anni (36 venerdì prossimo), è a caccia del suo 14° titolo sulla terra rossa di Parigi.
Zverev, che vittoria su Alcaraz
Contro Alcaraz, Zverev ha giocato una delle sue migliori partite in stagione (6-4 6-4 4-6 7-6), interrompendo la striscia positiva dello spagnolo di 14 vittorie di fila. Inoltre, dopo 12 tentativi, per la prima volta è riuscito a battere un top 10 in un torneo dello Slam.
“Sapevo che per vincere avrei dovuto giocare il mio miglior tennis e per fortuna ci sono riuscito per l’intera durata del match” ha commentato al termine della partita contro il 19enne di Murcia. “Carlos è un giocatore fantastico – ha ammesso –. A rete quando gli ho stretto la mano gli ho detto che vincerà questo torneo molte volte, non solo una. Spero di poterlo vincere prima che ci batta tutti senza concederci più alcuna possibilità“.