Sinner si è ritirato negli ottavi di finale del Roland Garros: fa troppo male il ginocchio, che ora complica i piani per il futuro.
L’italiano, numero 12 del mondo, aveva giocato uno straordinario primo set ieri, contro Andrey Rublev. Il russo aveva ceduto per 6-1, ma poi il ginocchio sinistro di Sinner ha ripreso a fare molto male. Un antidolorifico a metà del secondo set non ha fatto abbastanza effetto, e all’inizio del terzo set, sotto 2-0, l’altoatesino ha deciso di ritirarsi quasi in lacrime.
È effettivamente un occasione persa, quella di ieri. Perché nella parte bassa del tabellone è uscito anche Stefanos Tsitsipas, e battendo Rublev il 20enne avrebbe potuto giocarsi le proprie chance per arrivare addirittura in finale nell’Open di Francia. Per questo, la delusione è tanta: il tennis c’era, ma il fisico l’ha tradito un’altra volta in questo travagliato 2022.
Il ginocchio peggiora, Sinner ha bisogno di altri test
Dopo l’ottimo Australian Open, con i quarti raggiunti, Sinner ha vissuto una stagione con diversi rimpianti. Ha parlato ad esempio delle vesciche che l’hanno costretto al ritiro nel quarto di finale a Miami, dove difendeva la finale del 2021. Poi, nel secondo set dei quarti di finale a Roma, ancora un altro problema.
Ora l’infortunio ginocchio, che preoccupa non poco: “È arrivato in maniera inaspettata e speravo che si risolvesse velocemente”. Dopo la partita con Mackenzie McDonald, infatti, era molto più ottimista sul dolore avvertito. Ma le cose non sono migliorate: “Ora dovrò fare dei test fisici, peccato perché sto giocando bene”.
È apparso un po’ demoralizzato l’azzurro, che non sta raccogliendo i frutti: “Questa stagione non sta andando come desideravo. Non ho vinto tornei né fatto finale. Il tennis e la testa ci sono, ma devo risolvere questi problemi fisici. Non può certo fermarmi un infortunio”, ha concluso.