Carlos Alcaraz è uno dei talenti più cristallini del tennis mondiale, ma Ivanisevic non crede sia il favorito al Roland Garros di quest’anno.
19 anni e ancora un futuro tutto da scrivere. Carlos Alcaraz ha sorpreso e sta tuttora sorprendendo gli addetti ai lavori per le sue doti di tennista completo nonostante la sua giovane età. Mentalità, tenuta fisica e colpi da campione tra le sue caratteristiche messe in luce nell’ultimo periodo, ed evidenziate anche dai suoi colleghi.
Poi, c’è un paragone importante: quello con il suo connazionale Rafa Nadal, anche lui emerso nel tennis mondiale ancor prima di compiere vent’anni. Certo, non sono due giocatori uguali, un po’ per caratteristiche, un po’ per appartenere a due generazioni di tennisti diverse, ma ciò che li accomuna è la loro precocità e forza che gli hanno permesso di ottenere i loro primi successi.
Attualmente impegnati nel Roland Garros, i due potrebbero incontrarsi nelle semifinali dello Slam parigino, anche se prima dovranno battere Zverev e Djokovic, non esattamente gli ultimi arrivati. Sia per Alcaraz che per Nadal ci sarà da lottare, ma, secondo l’allenatore del campione serbo, Goran Ivanisevic, il favorito tra i due per la vittoria finale è soltanto uno.
Carlos Alcaraz, Ivanisevic: “Non credo sia il favorito”
“È sorprendente il livello che ha raggiunto vista l’età – afferma Ivanisevic –. Però questo è uno Slam e io non credo sia il favorito“. Secondo il croato, sarebbero i due veterani ad avere molte più chance per vincere il trofeo: “Penso che Nadal e anche Nole abbiano più possibilità“.
Dopodiché, ha espresso il suo giudizio in virtù delle ultime prestazioni di Nole, sottolineando come nel torneo di Madrid sarebbe potuta andare diversamente nel match contro Alcaraz. “Djokovic ha perso a Madrid contro di lui, ma avrebbe potuto vincere e non era al top – riporta puntodebreak.com –. A Roma ha fatto un passo avanti e abbiamo potuto notare il risultato“.
Nella stessa intervista, Ivanisevic ha parlato anche di come sia meglio per Djokovic affrontare il maiorchino prima della finale: “A mio avviso è meglio affrontare Nadal prima della finale per il semplice fatto che qui a Parigi ha sempre vinto quando si è qualificato per l’ultimo atto del torneo“. Infatti, Nadal ha sempre vinto nelle occasioni in cui è arrivato in fondo allo Slam parigino. “Si è imposto 13 volte, per cui sono convinto di questo e l’esito della partita dell’anno scorso tra Novak e Rafa lo dimostra – conclude –. Penso comunque che sia sempre lo spagnolo il favorito per il successo finale“.
